Da Cisco 2 miliardi di dollari per le pmi

Prende corpo la strategia annunciata a febbraio di un maggiore impegno verso le aziende di dimensioni più piccole. Con nuove proposte commerciali e meno complessità.

26 aprile 2004 L’aveva dichiarato qualche mese fa in occasione del
partner meeting di Honolulu. E oggi la dichiarazione di intenti diventa realtà.

E’ infatti previsto per questa settimana il lancio ufficiale, da parte di
Cisco Systems, di una nuova iniziativa dedicata alle piccole e
medie imprese. Una iniziativa che comprende bundle di prodotti, setup
semplificati, servizi finanziari, formazione

. Il tutto per un investimento complessivo di circa 2 miliardi di dollari.
Di fatto, sostengono gli analisti, nulla di diverso da quanto ha finora fatto Cisco a livello enterprise, solo portato verso aziende con una diversa dimensione e su una diversa scala di complessità.
Per altro, gli stessi analisti non mostrano alcuno stupore rispetto alla decisione di Cisco, che in fondo sta semplicemente lanciando una strategia di approccio verso l’unico mercato che ancora non domina.
E la strategia implementata dalla società parte da una sorta di ammissione di colpa, con la quale l’azienda riconosce che la complessità insita nei suoi prodotti li renda poco idonei alle esigenze delle piccole e medie imprese. Da qui la decisione di intervenire proprio sulla facilità d’uso, per indirizzare quelle aziende che non dispongono di personale adeguatamente formato.
La soluzione sviluppata da Cisco
per questo specifico problema si chiama Express Setup, mentre
SmartPorts
è indirizzata alle problematiche correlate alle Vlan o alla qualità del servizio.
Appare evidente che gli analisti guardino con estremo interesse alle mosse di Cisco, non certo liberi da un qualche scetticismo che il ruolo impone.
Secondo gli
osservatori, l’attuale portafoglio della società è eccessivamente complesso per
rispondere adeguatamente ai bisogni delle aziende target, laddove però l’offerta
di Linsys
si rivela ancora insufficiente. Non è dunque escluso che Cisco debba rimettere mano alla propria proposta commerciale, con prodotti che riescano a conciliare complessità, prezzo e prestazioni.

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