Crowdfunding: serve all’economia Ue

Presentato il piano della Commissione europea per sostenere a lungo termine l’economia. Barnier: diversificare. Rehn: cartolarizzare meglio. Tajani: prima le Pmi. Servono mille miliardi per le infrastrutture.

La Commissione europea ha adottato un pacchetto di misure per mettere a disposizione finanziamenti a lungo termine e sostenere la crescita economica europea.
Ne serviranno tanti, nel quadro della strategia Europa 2020 e del
pacchetto su clima ed energia all’orizzonte 2030, in infrastrutture,
nuove tecnologie e innovazione, così come in ricerca e sviluppo e in
capitale umano.

Da qui al 2020 il fabbisogno stimato di investimenti è di mille miliardi di euro solo per le reti
di trasporto, energia e telecomunicazioni a livello Ue, secondo quanto
constatato nel quadro del cosiddetto meccanismo per collegare l’Europa.

Il pacchetto di misure adottato comprende una
comunicazione sul finanziamento a lungo termine dell’economia, una
proposta legislativa per l’adozione di nuove regole per gli enti
pensionistici aziendali o professionali e una comunicazione sul
crowdfunding (finanziamento collettivo).

Barnier: diversificare i finanziamenti

Per Michel Barnier, Commissario per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato: “Abbiamo
predisposto un programma di regolamentazione finanziaria ambizioso che
darà risultati positivi per la stabilità finanziaria e la fiducia. Il
nostro sistema finanziario deve recuperare e aumentare la sua capacità
di finanziamento dell’economia reale. Questo si applica sia alle banche
che agli investitori istituzionali, come le imprese di assicurazione e i
fondi pensione. Ma dobbiamo anche diversificare le fonti di
finanziamento in Europa e migliorare l’accesso ai finanziamenti per le
piccole e medie imprese
”.

Rehn: cartolarizzare meglio

Per Olli Rehn, Vicepresidente e Commissario per gli Affari economici e monetari e l’euro, ha dichiarato: “Dobbiamo
fare un uso migliore dei fondi pubblici per massimizzare l’impatto
degli investimenti produttivi sulla crescita e sulla creazione di posti
di lavoro. Ciò significa creare sinergie e agevolare l’accesso ai
finanziamenti per il rinnovo delle infrastrutture fondamentali. Per
aiutare le Pmi a ottenere le risorse necessarie dobbiamo promuovere una
cartolarizzazione di qualità e facilitare l’accesso di queste aziende al
finanziamento sui mercati dei capitali
“.

Tajani: focus sulle Pmi

Per Antonio Tajani, Vicepresidente e Commissario per l’Industria e l’imprenditoria “Le
Pmi, in particolare, contribuiscono in modo determinante alla crescita
sostenibile, ma hanno ancora difficoltà ad ottenere finanziamenti, in
particolare nelle economie periferiche. Le iniziative presentate  hanno
lo scopo di mettere ulteriori risorse finanziarie a disposizione
dell’economia reale e hanno tutte un obiettivo comune: promuovere il
mercato unico
“.

Il crowdfunsing nel piano d’azione

La comunicazione sul finanziamento a lungo termine
comprende una serie di azioni specifiche. Fra queste, una proposta di
revisione delle norme sui fondi pensionistici aziendali e professionali (revisione della direttiva 2003/41/CE) una comunicazione sul crowdfunding, per offrire possibilità di finanziamento alternative per le Pmi.

Le azioni sono suddivise in sei settori di intervento.
1. Mobilitare fonti private di finanziamento a lungo termine:
tra le azioni previste, la finalizzazione dei dettagli del quadro
prudenziale per banche e imprese di assicurazione che sostengono i
finanziamenti a lungo termine all’economia reale, una maggiore
mobilitazione di risparmi pensionistici personali e la valutazione delle
modalità per incoraggiare maggiori flussi transfrontalieri di risparmio
e i meriti di eventuali conti di risparmio Ue.
In tale contesto,
l’attuale proposta legislativa per nuove norme sui fondi pensionistici
aziendali o professionali dovrebbe contribuire a maggiori investimenti a
lungo termine.

2. Migliore uso dei finanziamenti pubblici:
favorire le attività delle banche nazionali di promozione e promuovere
una migliore collaborazione tra sistemi di credito all’esportazione
nazionali esistenti.

3. Sviluppare i mercati dei capitali europei:
facilitare l’accesso delle Pmi ai mercati del capitale e a fondi comuni
di investimento più ampi creando un mercato secondario liquido e
trasparente per le obbligazioni societarie, rivitalizzando i mercati
della cartolarizzazione e migliorando le condizioni esistenti a livello
di Ue per obbligazioni garantite e collocamento privato.

4. Migliorare l’accesso delle Pmi ai finanziamenti:
tra le azioni vi sono il miglioramento delle informazioni in materia di
credito, il riavvio del dialogo tra banche e Pmi e la valutazione delle
migliori pratiche per aiutare le Pmi ad accedere ai mercati dei
capitali.
La sensibilizzazione e l’informazione sui progetti sono
tra gli elementi chiave delle azioni prospettate nella comunicazione sul
crowdfunding, in cui la Commissione propone di:

• promuovere le migliori pratiche del settore, aumentare la consapevolezza e facilitare lo sviluppo di un marchio di qualità
• seguire da vicino lo sviluppo dei mercati di crowdfunding e dei quadri giuridici nazionali

• valutare su base regolare la necessità di ulteriori azioni a livello Ue compresa l’azione legislativa.

5. Attirare finanziamenti privati per le infrastrutture per realizzare gli obiettivi di Europa 2020:
aumentare la disponibilità di informazioni sui progetti di investimento
in infrastrutture e migliorare le statistiche sul credito per quanto
riguarda i prestiti per infrastrutture.

6. Migliorare il quadro complessivo del finanziamento sostenibile:
migliorare il sistema di corporate governance per il finanziamento a
lungo termine, ad esempio per quanto riguarda la partecipazione
dell’azionariato, l’azionariato dei dipendenti, l’informativa sul
governo societario e le questioni di carattere ambientale, sociale e di
governance.

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