Crowdfunding in banca: al via Com-Unity

La piattaforma creata da Banca Interprovinciale di Modena e Scoa ha raccolto sei progetti nel primo giorno di attività.

Sei progetti in un giorno.

È il bilancio di Com-Unity, il portale di crowdfunding varato da Banca Interprovinciale di Modena.

Come stabilito saranno esaminati dal Comitato Etico e affiancheranno quello già avviato dall’Istituto Tethys sullo studio delle balene del Mediterraneo.

La piattaforma di crowdfunding (QUI l’anticipazione data da 01Net) creata dall’istituto di credito emiliano e da Studio Scoa di Bologna è stata messa online ieri e in poche ore ha superato i 600 contatti.

Con l’operazione Banca Interprovinciale ha voluto dare la propria scossa al mercato del credito per l’intrapresa, focalizzandosi sull’idea e la capacità d’inventare.

Com-Unity non vuole rimanere un progetto isolato: Banca Interprovinciale vuole aprirsi alle altre realtà presenti in rete, collaborando per creare un ecosistema.

Il primo esempio

Il primo progetto presente sul portale, proposto dall’Istituto Tethys, vuole scoprire le abitudini alimentari delle balene presenti nel mediterraneo, in particolare nel Santuario Pelagos, area protetta tra l’Italia e la Francia.
I dati raccolti serviranno a creare una base scientifica per dare a chi è preposto alla tutela e salvaguardia degli animali le informazioni utili per agire.

Come si partecipa
Per sostenere la campagna e le altre che andranno online ci si registra sul sito di Com-Unity (anche con un account Facebook), e avviare la procedura di donazione.
Il pagamento verrà effettuato con carta di credito.

Se la campagna non dovesse raggiungere l’obiettivo preposto ai donatori verrà restituito quanto donato.

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