Costituita l’Enterprise Grid Alliance

Racchiude tutti i principali vendor di architetture It. Tranne Ibm e Microsoft. Scopo: l’interoperabilità.

21 aprile 2004

Compiuto un passo ufficiale verso la standardizzazione a livello business del grid computing: è stata costituita la Enterprise Grid Alliance. Scopo dell’Ega, infatti, è essenzialmente quello di costruire standard di inteoperabilità che abilitino la produzione di soluzioni di grid.


Fanno parte del consiglio dell’associazione che ha sede a San Ramon (California), come membri fondatori, Emc, Fujitsu Siemens Computers, Hewlett-Packard, Intel, Oracle e Sun. Nel board sono presenti anche Nec e Network Appliance. Fuori dall’alleanza (per il momento?) Ibm e Microsoft.


Supportano l’iniziativa anche Amd, Ascential, Cassatt Software, Citrix, Data Synapse, Enigmatec, Force 10 Networks, Novell, Optena, Paremus e Topspin.


Operativamente l’Ega svilupperà test di compatibilità fra le proposte tecnologiche dei vari vendor per verificarne l’effettiva interoperabilità, cioè il tratto fondamentale del grid computing.


A dirigere il gruppo di lavoro c’è Donald Deutsch, vice president di Oracle in materia di standard e architetture.


Ma è l’assenza di Microsoft e Ibm a creare un silenzio assordante attorno l’iniziativa.


E se da Redmond il silenzio trova eco, in Big Blue pare stiano studiando i meccanismi dell’alleanza.


Formalmente invitata a partecipare, infatti, Ibm sta analizzando i fini dell’Ega, la missione dell’organizzazione e la reale neutralità, riservandosi la facoltà di aderirvi in seguito.


Per intanto si sa che l’Ega sarà articolata in cinque sottogruppi di lavoro, che si occuperanno dei modelli di referenze, della gestione dei componenti, di quella dei dati, delle metriche di utility computing e della sicurezza.

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