Molte aziende e organizzazioni stanno adottando architetture a microservizi per costruire applicazioni resilienti e scalabili: nella piattaforma di Amazon Web Services, si fa questo utilizzando Aws Lambda.
Tali applicazioni sono composte da più funzioni serverless che implementano la logica di business. Ogni funzione è mappata su endpoint API, metodi e risorse utilizzando servizi come Amazon API Gateway e Application Load Balancer.
Ma a volte – mette in evidenza Amazon Web Services – tutto ciò di cui l’organizzazione ha bisogno è un modo semplice per configurare un endpoint HTTPS davanti alla propria funzione, senza dover imparare, configurare e gestire servizi aggiuntivi oltre a Lambda.
Per esempio, spiega Amazon Web Services: si potrebbe aver bisogno di implementare un handler webhook o un semplice validatore di form che viene eseguito all’interno di una singola funzione Lambda.
È per esigenze di questo tipo che Aws ha annunciato la disponibilità generale di Lambda Function URLs.
Si tratta di una nuova funzionalità che consente di aggiungere endpoint HTTPS a qualsiasi funzione Lambda e opzionalmente configurare gli header Cross-Origin Resource Sharing (CORS).
Questo permette alle organizzazioni e ai team di focalizzarsi su ciò che conta, mentre la piattaforma si occupa di configurare e monitorare un servizio HTTPS altamente disponibile, scalabile e sicuro.
I clienti Aws possono creare un nuovo Function URL e mapparlo a qualsiasi funzione. È possibile configurare un Function URL per una funzione nuova o esistente. E i Function URL sono supportati nativamente dall’API Lambda.
Le organizzazioni possono inoltre iniziare a configurare i Function URL Lambda direttamente nei propri template IaC (Infrastructure as Code) usando Aws CloudFormation, Aws SAM e Aws Cloud Development Kit (Aws CDK).
La funzionalità Function URL è la migliore scelta – sottolinea Amazon Web Services – per i casi in cui si deve implementare un microservizio a funzione singola con un endpoint pubblico che non richiede le funzionalità avanzate di API Gateway, come la validazione delle richieste, il throttling, i custom authorizer, i nomi di dominio personalizzati, i piani di utilizzo o il caching.
Per esempio, quando si stanno implementando gestori di webhook, validatori di moduli, elaborazione di pagamenti mobili, inserimento di pubblicità, inferenza di machine learning e così via.
È anche – aggiunge Aws – il modo più semplice per chiamare le proprie funzioni Lambda durante la fase di ricerca e sviluppo, senza lasciare la console Lambda o integrare servizi aggiuntivi.