Collaboration Ip: -80% i costi di Ala con Cisco

Arriva fino all’ottimizzazione del datacenter il progetto di Smartnet per la realtà partenopea attiva nel supporto logistico nei settori aeronautico e aerospaziale.

Vpn, VoIp, Virtualization & Video.
Sono questi gli elementi caratterizzanti AlaV4, il progetto basato su soluzioni Cisco messo a punto da Smartnet per Ala grazie anche all’ausilio degli strumenti finanziari di Cisco Capital.

Interessata a migliorare il proprio sistema di comunicazione, l’organizzazione attiva nell’ambito della fornitura e del supporto logistico per le industrie del settore aeronautico e aerospaziale, si è affidata alla consulenza della società partenopea che, a partire da Cisco Jabber, ha messo in campo un programma di investimento graduale e mirato per migrare l’infrastruttura esistente a Cisco Unified Communications Manager, un sistema di collaborazione integrata su Ip.

A fronte dell’espansione che ha portato Ala all’acquisizione di due società negli Stati Uniti e all’avvio di nuove opportunità di business Oltreoceano, l’interesse non poteva che essere volto a un’uniformità di gestione e di approccio alla tecnologia tradotto, con Cisco, in un solo apparato con cui accedere e gestire tutte le risorse aziendali.

A partire dalla sede di Napoli, le funzionalità del client collaborativo multipiattaforma implementate sono state via via estese alla rete delle filiali italiane, così da consentire al management e ai collaboratori in trasferta sul territorio di essere reperibili ovunque e di accedere alle risorse di collaborazione aziendali indipendentemente dal dispositivo utilizzato.
Così, mentre Cisco Jabber ha permesso di condurre sessioni di instant messaging, fare telefonate, comunicare in video ad alta definizione anche con le sale, gestire la presenza, accedere alla voicemail con interfaccia visiva e condividere il proprio destkop, il sistema Cisco WebEx implementato in modalità cloud consente ora la conduzione di meeting virtuali strutturati e la condivisione di contenuti da remoto senza l’impiego di hardware dedicato.

Nel contesto collaborativo così strutturato, sono state coinvolte anche le società statunitensi acquisite che, utilizzando la medesima rete dati, hanno permesso di dismettere gli 8 differenti abbonamenti telefonici esistenti e passare da una spesa mensile di 7-8 mila dollari a circa 900 dollari, con un risparmio dell’80%.
Il medesimo riportato da Ala in Italia, limitando le spese al solo canone di connettività.

Ma non è tutto.
La controllabilità dei sistemi da remoto ha anche abbattuto i costi legati alle trasferte e ai viaggi intersede, mantenendo inalterata la frequenza dei contatti tra il personale che può continuare a collaborare da remoto.
A supporto della nuova mole di traffico voce, dati e video, come sottolineato da Pino Anastasio, responsabile sistemi informativi di Ala, si è provveduto a ottimizzare il datacenter ubicato a Napoli con una soluzione di storage NetApp, che sfrutta al meglio le possibilità offerte dalla virtualizzazione cloud di Vmware e dalle soluzioni di networking di Cisco.

Così facendo, è stato possibile aumentare i servizi ai clienti Ala senza elevare la complessità di gestione della piattaforma, per la quale è attivo il supporto per l’infrastruttura hardware di Cisco Smartcare, mentre Console One promette un servizio di monitoraggio di tutti i componenti informatici della rete.

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