La digital transformation è in corso nel mondo, ma con un’estrema variabilità di velocità ed ambientazione. Il cambiamento richiede un villaggio e un’architettura -un modo diverso di tratteggiare l’ecosistema-, ma con una ridefinizione dell’esperienza a tutti i livelli di utenza.
Nell’era dell’intelligenza artificiale e del machine learning diventa centrale l’attenzione al DX divide: vincerà chi offrirà la migliore esperienza digitale, che deve penetrare ovunque in azienda, altrimenti fallirà.
È questa la sintesi estrema delle varie presentazioni che Nidal Abou-Ltaif, presidente di Avaya International, ha fatto nel presentare i risultati dei suoi partner. Tra loro troviamo Vodafone, Emirates Nbd e la sua controllata Dnata.
La piattaforma può prendere forme diverse a seconda della tecnologia sottostante. “Oggi il 50% del prodotto interno del Kenya passa per M-Pesa”, ha aggiornato Niamh Spelman, presidente Mea di Vodafone. M-Pesa è un sistema di trasferimento di denaro su rete mobile con messaggistica di prima generazione. Vodafone per le telecomunicazioni e Equinix per i data center sono tra i partner principali della piattaforma di trasformazione digitale a tecnologia Avaya.
Ali Sajwani, Cio della Emirated Nbd (National Bank of Dubai), ha annunciato una rapida adozione della blockchain come fondamento per la banca che rappresenta e più ampiamente per lo smart government. È un punto d’arrivo per la banca del futuro.
E parlando di futuro, tecnologie come realtà virtuale e intelligenza artificiale sno ormai mature per entrare nel contact center e più in generale nelle soluzioni di trasformazione digitale.
Gran momento per gli sviluppatori
Il tema della digital transformation della progettazione di device e software ha attraversato la giornata. Emirates Nbd ha annunciato un future lab disponibile anche ai clienti, amplificando l’importanza attribuita agli sviluppatori. “Siamo stati lenti a capire l’importanza della Api economy”, ha detto Evan Kristel, consulente di comunicazione; ma ora è chiara la “relazione tra engagement ed adozione, sviluppata con gamificazione e tool di team engagement”, nelle parole di Blair Pleasant, analista.
L’azione complessiva verso la digital experience, quindi, passa per gli sviluppatori nell’estrema variabilità che un ecosistema deve fornire. La flessibilità dell’approccio a piattaforma rende le cose più semplici: dopo un 2016 di grandi annunci, Avaya ha una roadmap ancora più aggressiva per il 2017. Non è il caso di perdere tempo: “se non lo state facendo voi, i vostri concorrenti certamente hanno già iniziato”, ha concluso Gary Burnett, che in Avaya è Svp e Gm delle Engagement Solution.