Attacchi malware sofisticati: nessuna tregua nel 2014

Infetteranno sia sistemi desktop che mobili, prendendo di mira bitcoin sempre più popolari. Lo dicono i dati del report annuale formulato dal team Dell SonicWALL Threat Research supportato dal network Global Response Intelligent Defense.

Dopo un 2013 chiuso con 78 miliardi di infezioni post-malware e una crescita di bot basati su comunicazione Ssl-crittografate verso server Command and Control, le principali previsioni di sicurezza It per il 2014 formulate dal team Dell SonicWALL Threat Research non paiono particolarmente rassicuranti.

Supportato dal network Dell SonicWALL Global Response Intelligent Defense, il report annuale ha, infatti, messo in luce come gli attacchi browser-based si confermino in cima alla lista, con Java al primo posto tra le applicazioni prese di mira, seguito da Internet Explorer e Adobe Flash Player.

Ma non solo, visto che la fine dell’exploit kit BlackHole, con l’arresto del suo autore lo scorso ottobre, lascia prevede un aumento di nuovi exploit kit per l’anno in corso, mentre per la prima volta, nel 2013, è stato osservato un nuovo Cryptolocker Trojan che, lascia intatto l’accesso al sistema ma cifra differenti documenti ed eseguibili trovati sullo stesso.

Da qui la logica conseguenza che, nel 2014, si prevede la crescita di attacchi malware sofisticati che infetteranno sia sistemi desktop che mobili, con Android che continuerà a essere un focus per molti attacchi criminali.

Dal canto suo, come nel recente passato, Windows Xp continuerà a subire un’ondata di attacchi, data la fine del ciclo di vita del suo supporto nel 2014.

Infine, finché il valore e la popolarità del bitcoin rimarrà elevato, si prevede, inoltre, che i criminali informatici continueranno a cercare di impossessarsi della valuta digitale attraverso attività illecite.

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