Apple ha reso disponibili gli aggiornamenti iOS 16.6 e iPadOS 16.6 rispettivamente per iPhone e iPad.
Per la precisione, gli update dei sistemi operativi mobili sono applicabili ai seguenti modelli: iPhone 8 e successivi, iPad Pro (tutti i modelli), iPad Air di terza generazione e successivi, iPad di quinta generazione e successivi e iPad mini di quinta generazione e successivi.
In un’estate particolarmente “calda in tema cybersecurity” per Apple, questi ultimi aggiornamenti arrivano a circa dieci giorni di distanza dal rilascio dei Rapid Security Response iOS 16.5.1 (c) e iPadOS 16.5.1 (c).
Tali interventi di sicurezza rapidi erano però stati rilasciati qualche giorno prima: Apple li aveva ritirati perché causavano problemi di visualizzazione con alcuni siti web, per poi rimetterli in distribuzione una volta corretto il bug.
Anche gli ultimi aggiornamenti iOS 16.6 e iPadOS 16.6 riguardano principalmente (se non solo) patch di sicurezza. Le note di rilascio di Apple affermano infatti genericamente: “Questo aggiornamento include importanti risoluzioni di problemi e miglioramenti alla sicurezza ed è consigliato a tutti gli utenti”.
I contenuti di sicurezza elencati da Apple sono invece numerosi: sono ben sedici le patch di security che vanno a risolvere vulnerabilità scoperte nei sistemi operativi di iPhone e iPad.
Le patch di sicurezza introdotte da iOS 16.6 e iPadOS 16.6 risolvono falle in diversi componenti degli OS: dal Kernel a WebKit, dall’Apple Neural Engine alla funzionalità Find My (Dov’è), a libxpc.
Per due di queste vulnerabilità, Apple ha anche affermato di essere a conoscenza del fatto che possano essere state sfruttate attivamente. Si tratta dunque di patch di sicurezza di un’importanza ancor più impellente.
Oltre agli aggiornamenti delle ultime versioni di iOS e iPadOS, Apple ha rilasciato gli update anche di quelle precedenti, con iOS 15.7.8 e iPadOS 15.7.8.
Anche questi includono diversi contenuti di sicurezza, in modo tale che anche gli utenti di dispositivi meno recenti possano applicare le patch alle vulnerabilità scoperte. Nello specifico: iPhone 6s (tutti i modelli), iPhone 7 (tutti i modelli), iPhone SE (1a generazione), iPad Air 2, iPad mini (4a generazione) e iPod touch (7a generazione).