Adobe Sensei è la piattaforma di intelligenza artificiale della società di San Jose. Essa potenzia sempre più le soluzioni sia di content intelligence che di customer experience della software house.

Sul proprio blog, Adobe ha di recente condiviso alcune riflessioni su come creare esperienze coinvolgenti sfruttando l’intelligenza artificiale. Il presupposto è che “le esperienze coinvolgenti iniziano con le immagini intelligenti”. E che l’intelligenza artificiale “infusa” negli strumenti Adobe può aiutare marketer e creativi a trovare ed elaborare l’immagine giusta.

Infatti, sottolinea l’azienda, immagini diverse evocano emozioni diverse che, a loro volta, aiutano a influenzare le decisioni di acquisto. Ma, avvisa Adobe, evocare con successo una risposta attraverso le immagini non è una scienza: è un’arte. Ed è un’arte che richiede tempo per pianificare, tempo per trovare l’ispirazione e tempo per spingere oltre i confini creativi.

Sorprendentemente, sottolinea ancora Adobe, il 74% dei creativi passa più della metà del proprio tempo in attività ripetitive e non creative. Per ridurre questo tempo e aumentare quello dedicato alla creatività, si può sfruttare per l’appunto l’intelligenza artificiale.

Adobe Sensei, mediante la tecnologia di intelligenza artificiale e apprendimento automatico, fornisce insight, accelera i flussi di lavoro e guida il processo decisionale in tempo reale. Lo fa in vari modi, sulle immagini e sui contenuti, tra cui i seguenti.

Individuare e comporre le immagini giuste

Le esigenze e gli obiettivi dei clienti non sono gli unici fattori che influenzano le campagne creative. Anche le specifiche quali i dispositivi o il supporto di destinazione sono ugualmente importanti. Adobe Sensei può velocizzare il processo di navigazione tra i requisiti dei diversi media.

Le ”creazioni automatiche” di Adobe Sensei generano automaticamente presentazioni e collage, in Adobe Photoshop Elements or Premiere Elements. Lo fanno scegliendo e mettendo in risalto momenti chiave e applicando modelli che si adattano bene, ad esempio, a Instagram o altri social media. Tali composizioni automatiche possono poi essere personalizzate, ma fanno risparmiare tempo nella selezione dei contenuti.

Adobe Sensei può anche aiutare in task noiosi e time-consuming quali il ritaglio e le regolazioni del layout. Grazie a Adobe Sensei, la funzione Magic Layout in Spark Post genera automaticamente, e in modo veloce, layout sofisticati.

Rimuovere i colli di bottiglia tra ideazione e realizzazione

Ci sono sempre nuovi strumenti e traguardi sulle piattaforme digitali. Questo ambiente dinamico e il moltiplicarsi dei canali rende necessaria una elevata velocità nell’elaborazione dei contenuti. Accelerare alcune attività, quali la ricerca e l’ottimizzazione delle immagini, è diventato dunque essenziale per distribuire rapidamente i contenuti. E per ridurre al minimo il delay dall’ideazione alla realizzazione.

Per questa esigenza, Adobe Stock e Adobe Photoshop Lightroom sono ora supportati dall’intelligenza artificiale di Adobe Sensei. Proprio allo scopo di aiutare i team creativi a cercare in modo rapido, facile e accurato le risorse giuste per i progetti.

Sfruttando Adobe Sensei, gli Auto Settings di Lightroom eseguono un cross-reference dell’immagine con altre migliaia di immagini professionali. Al fine di individuare le migliori regolazioni e applicare automaticamente le modifiche più adatte all’immagine.

Oltre a ciò, la funzione Select Subject di Photoshop genera maschere che possono essere selezionate e applicate per la modifica delle immagini, con un semplice clic. Anche in questo caso con il supporto dell’intelligenza artificiale. E la funzione Face-Aware Liquify rileva automaticamente gli elementi del viso e consente di manipolarli con il drag-and-drop.

Lo strumento Content-Aware Fill, disponibile sia in Adobe Photoshop che in Adobe Illustrator, può far risparmiare anch’esso del tempo, grazie a Adobe Sensei. Questo riempie e raddrizza automaticamente i bordi delle immagini ritagliate, con contenuti corrispondenti. Lo strumento Ritaglia consente inoltre di ritagliare una foto in proporzioni diverse, ad esempio da orizzontale a quadrato, senza lasciare aree vuote ai bordi.

Interpretare il ”linguaggio” dietro le immagini

Usando l’intelligenza artificiale, sottolinea Adobe, è possibile comprendere il ”linguaggio” delle immagini. L’intelligenza artificiale di Adobe Sensei è come se offrisse strumenti di ”traduzione” delle immagini. Ciò può portare a velocizzare enormemente i flussi di lavoro.

Uno di questi strumenti è la tecnologia di ricerca per somiglianza delle immagini di Adobe Stock. Questa ricerca visuale basata su intelligenza artificiale interpreta un’immagine e fornisce risultati basati sulle somiglianze di parametri visivi quali contenuto, colore e composizione.

Gli addetti al marketing possono anche utilizzare Smart Crop per rilevare e ritagliare facilmente il punto focale di qualsiasi immagine o video. In questo modo è più facile offrire un’esperienza ottimizzata automaticamente per piattaforme diverse.

Ad esempio, per mostrare un’immagine che risulti più utile per un acquirente che fa shopping sul proprio smartphone. Rispetto a quando visualizza il contenuto su un computer desktop.

Il post originale completo è disponibile a questo link. Altri approfondimenti sul tema sono disponibili sul blog Adobe dedicato a Adobe Sensei e all’intelligenza artificiale, a questo link.

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