All’ISC High Performance 2025, AMD ha riaffermato la propria leadership nel settore HPC, forte dei risultati ottenuti con i supercomputer El Capitan e Frontier che si sono riconfermati rispettivamente al primo e al secondo posto nell’ultima classifica Top500.
El Capitan, implementato presso il Lawrence Livermore National Laboratory, ha mantenuto la sua posizione di supercomputer più veloce al mondo, registrando un punteggio di 1,742 exaflops High Performance Linpack (HPL).
Costruito da HPE, questo sistema exascale continua a offrire prestazioni superiori grazie alle APU AMD Instinct MI300A, che combinano CPU e GPU in un unico package per alimentare carichi di lavoro scientifici e di intelligenza artificiale.
L’architettura integrata è progettata per carichi di lavoro misti: simulazioni, analisi e inferenza AI, il tutto in un’unica piattaforma, sottolinea l’azienda, che aggiunge: per la settima volta consecutiva, un sistema basato su tecnologia AMD viene riconosciuto come il supercomputer più potente a livello globale.
Frontier, il primo sistema exascale al mondo, situato presso l’Oak Ridge National Laboratory, ha mantenuto il secondo posto con uno score HPL di 1,353 exaflop. Costruito da HPE e alimentato da CPU AMD EPYC e GPU AMD Instinct MI250X, supporta la scoperta scientifica e la ricerca computazionale avanzata che spazia dalla modellazione energetica e climatica all’IA di nuova generazione.
Nella categoria di benchmark HPL-MxP, che valuta i sistemi su carichi di lavoro AI a precisione mista, El Capitan ha debuttato come sistema numero 1, raggiungendo 16,7 exaflop. Frontier e LUMI, un altro sistema di punta potenziato da AMD, si sono piazzati rispettivamente al terzo e al quarto posto, rafforzando la leadership di AMD nella convergenza tra AI e HPC.
El Capitan ha anche debuttato con il più alto punteggio del benchmark High-Performance Conjugate Gradient (HPCG), pari a 17,4 petaflops. La categoria HPCG fornisce una metrica alternativa per valutare le prestazioni delle applicazioni scientifiche. La posizione numero 1 evidenzia che le APU Instinct MI300A di El Capitan offrono la migliore larghezza di banda di memoria al mondo, afferma AMD.
Grazie all’efficienza energetica dei processori AMD EPYC e degli acceleratori AMD Instinct, AMD sta alimentando 12 dei 20 sistemi al top dell’ultima lista Green500, dei supercomputer più efficienti al mondo. La lista Green500 ha anche evidenziato l’efficienza energetica di El Capitan e Frontier, che hanno ottenuto punteggi di efficienza sorprendenti, classificandosi rispettivamente al 26° e al 32° posto. AMD sostiene che, considerando la loro enorme potenza di calcolo con le migliori prestazioni HPL, le classifiche riflettono la leadership in termini di prestazioni per watt degli acceleratori AMD Instinct e dei processori EPYC, fondamentale in un momento in cui i carichi di lavoro HPC e AI diventano sempre più intensivi dal punto di vista energetico.
AMD continua a far crescere la sua presenza globale nel settore HPC, mette in evidenza l’azienda:
- 172 sistemi nell’ultimo elenco Top500 utilizzano ora AMD, più di un terzo dei sistemi più potenti al mondo, tra cui:
- 17 sistemi al debutto nella lista, tra cui 5 sistemi alimentati da processori AMD EPYC di quinta generazione.
- Il sistema Hunter dell’High-Performance Computing Center (HLRS) dell’Università di Stoccarda (HLRS), alimentato da APU AMD Instinct MI300A.
- Il supercomputer Viper dell’Università di Hull, alimentato da APU Instinct MI300A.
- Pitagora, il nuovo supercomputer di EUROfusion ospitato dal CINECA in Italia, alimentato da CPU AMD EPYC di quinta generazione.
