Algol sospesa a rischio liquidazione

Continua la tormentata vicenda dell’ex distributore. Che sembra giunta alla fine. L’ipotesi reverse merger

E ora il rischio è la liquidazione. Algol è stata sospesa a tempo indeterminato dal listino di piazza Affari. La società infatti si trova “nella situazione di cui all’articolo 2446 del codice civile” che significa che il capitale sociale è ridotto di oltre un terzo per perdite. In più se non ci saranno novità positive riguardo “una serie di contestazioni relative alla sussistenza di passività potenziali relative ad AlgolProducts” la società si troverebbe nella situazione dell’articolo successivo, il 2447, con il capitale sociale al di sotto del limite legale e con l’obbligo di ricapitalizzare. L’alternativa è portare i libri in tribunale oppure, come suggerisce l’ad Maurizio Liverani, il reverse merger l’acquisto da parte di Algol da parte di un’altra società interessata a sbarcare in Borsa. L’asset più importante della società milanese è infatti la presenza sul listino.
La situazione di difficoltà dell’ex distributore è dovuta all’ammontae delle passività potenziali di AlgolProducts, la società ceduta a Quarry Services. La società inglese ha chiesto ad Algol oltre 7,5 milioni di euro per “pretese passività” emerse dopo l’acquisizione più 2,5 milioni di risarcimento.

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