50 trimestri consecutivi in crescita per Business Objects

Il focus sulla Business intelligence continua a premiare la società, che archivia un altro anno positivo e con un utile netto di oltre 40 milioni di dollari.

20 febbraio 2003 Con la chiusura dell’ultimo quarter del 2002, Business Objects ha raggiunto il record del cinquantesimo trimestre consecutivo chiuso in crescita: 126,2 milioni di dollari di fatturato, pari a un incremento dell’8% sullo stesso periodo del 2001. Sull’intero anno il valore è salito a 454,8 milioni, pari a un +9,4%, con un utile netto di 40,6 milioni.

Il perché di questo successo, secondo Marco Cremascoli, marketing manager di Business Objects in Italia è da attibuire a vari fattori. Uno dei più importanti è dovuto al fatto che oggi la società, grazie anche alle ultime acquisizioni fatte, è in grado di offrire al mercato una soluzione completa e integrata di business intelligence, che va dall’estrazione e trasformazione dei dati (Etl) all’analytic application. Infatti, è già stata completata l’integrazione di Acta, il cui apporto tecnologico si è tradotto nel nuovo Data Integrator 6.0. Sul fronte dell’analytic application, una delle ultime innovazioni di Bo è stata quella d’integrare nella piattaforma l’approccio “built-and-buy” per dare la possibilità ai clienti di potersi differenziare dalla concorrenza realizzando anche soluzioni personalizzate e di costruire la suite attorno a un solido warehouse aziendale. Business Objects, quindi, come ha ribadito Cremascoli, “prosegue nell’impegno di diventare sempre più una società di riferimento per la Business intelligence, offrendo al mercato piattaforme end-to-end enterprise, con funzionalità in continuo miglioramento”. Guidata in questo proposito, da un costante feedback con i clienti, che con le loro richieste indirizzano lo sviluppo di nuovi prodotti. E, infatti, oltre ai miglioramenti di recente apportati nelle aree prima citate, Bo ha lavorato in particolare nell’ambito dell’workforce analytic, ottimizzando le funzioni relative all’assunzione, alla valorizzazione e al mantenimento delle attività relative alle risorse umane aziendali.

Ma la società è anche già proiettata a cercare di capire come fra cinque anni potrà evolvere il mondo della Bi e come potrà supportare l’Intelligent enterprise, dove tutti gli obiettivi aziendali saranno allineati con i processi di business e i flussi informativi, dove la visibilità e il controllo del top management sarà totale, anche in un’ottica di condivisione delle strategie con partner e clienti. E in attesa di arrivare a questa vision dell’azienda perfettamente integrata nel Web, la piattaforma di Business intelligence realizzata da Bo si prepara ad assumere una fuzione sempre più strategica, nell’impegno di contribuire a guidare i decisori nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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