RiMatrix S: prospettive inedite per il settore It

È la promessa di Rittal che, per l’imminente CeBit di Hanover ha in serbo moduli pre-configurati per una tipologia di datacenter in grado di offire servizi cloud indipendenti dalla sede e disponibili per una vasta gamma di dispositivi.

È una gamma di soluzioni che, pensata per aziende di tutte le dimensioni, è comprensiva di rack It, distribuzione dell’energia elettrica, climatizzazione, soluzioni di sicurezza, software e servizi quella in procinto di essere presentata da Rittal in occasione del CeBit di Hanover, in Germania.

Di scena i prossimi 5-9 marzo, le novità assolute presentate dal fornitore anche di soluzioni complete per datacenter ad alta efficienza energetica saranno “le prospettive totalmente inedite per il settore It” aperte da RiMatrix S.
Rispetto ai datacenter “custom”, quest’ultimo promette razionalizzazione dei tempi grazie a una gamma completa di moduli pre-configurati, totalmente compatibili e caratterizzati da efficienza e consumi energetici predefiniti.

Tempi di messa in opera e personalizzazione dei moduli in base alle infrastrutture esistenti, dunque, anche per le piccole e medie imprese cui Rittal propone un datacenter modulare e standardizzato attraverso un’unica soluzione completa utile a ridurre al minimo le attività di progettazione, abbattere i costi di distribuzione, installazione e go live.

Ci ha creduto per prima con un progetto pilota, iNNOVO Cloud, azienda di Francoforte focalizzata nella fornitura di soluzioni cloud alle piccole e medie imprese e per questo interessata a una tipologia di datacenter in grado di offrire servizi sulla nuvola indipendenti dalla sede e disponibili per una vasta gamma di dispositivi.

Finisce, così, che all’edizione 2013 del CeBit dedicata alla “Shareconomy”, accanto al datacenter “pre-confezionato” di Rittal si fa largo anche Modulsafe Level E, versione potenziata dell’attuale piattaforma e caratterizzata dall’uso del nuovo armadio Ts It al posto del Ts 8.
Meccanismi di protezione intelligenti, che includono sensori e software di monitoraggio, promettono di massimizzare i livelli di continuità del servizio, mentre tra le innovazioni che debutterano al CeBit sono inclusi anche il sistema di monitoraggio Computer multi control III e la barra di alimentazione Pdu che, nella serie It Power spazia dai modelli base fino a quelli di fascia alta, comprensivi di funzioni di misurazione della corrente per ciascuna uscita.

Dal canto suo, mediante un bus intelligente, il Cmc III raccoglie una vasta gamma di dati che mette a disposizione degli amministratori di rete ai fini analitici anche attraverso una vasta scelta di sensori che spaziano dai rilevatori di intrusioni, perdite e fumi, fino ai dispositivi di input output digitali e ai sensori di umidità e circolazione d’aria.

Infine, Rittal ha potenziato anche i prodotti di controllo della climatizzazione.

La loro sintesi si concretizza nell’Lcp Dx (che sta per Liquid Cooling Package, Direct Expansion), ed è in grado di asportare da tre a 12 kW di potenza dissipata mediante un chiller integrato proposto in due differenti varianti ideali per ambienti con installazioni limitate di componenti e dove un sistema di climatizzazione con acqua di raffreddamento sarebbe troppo costoso.

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