I modelli 250 e 450 includono capacità di self-healing e tecnologia di self-monitoring. La piattaforma operativa è Solaris.
22 maggio 2003 Fujitsu Technology Solutions porterà le capacità tipiche del mainframe nella fascia low-end con la prossima generazione dei due server entry-level PrimePower. Le macchine, Solaris compatibili, sono PrimePower 250 e 450 e includono capacità di self-healing e tecnologia di self-monitoring. I sistemi possono essere collegati attraverso Internet, e-mail o collegamenti proprietari per i servizi di monitoraggio remoto. Tra le feature anche capacità di retry che permettono ai sistemi di riattivare un’istruzione fallita a livelo di hardware, bypassando la ricostruzione dei buffer software.
I nuovi sistemi completano il rinnovamento della linea PrimePower, partito lo scorso anno. Il PrimePower 250 include fino a due processori da 1,1 GHz Sparc64 e fino a 8 Gb di memoria. La versione a 2U, rack mounted, include tre slot Pci e la versione da 7U include sei slot Pci. Il sistema 450 a quattro vie offre fino a 16 Gb di memoria e sei slot Pci nella versione a 4U, con nove slot Pci nella versione a 7U. Ambedue i sistemi sono forniti con il software eXtended System Control di Fujitsu, che offre capacità di monitoraggio remoto e di gestione, oltre a bus da 220 MHz e cache di Livello 2 da 1 Mb. Fujitsu ha anche aggiornato il sistema a otto vie PrimePower 650 e quello a 16 vie, 850, dotandoli di un processore a 1, 08 GHz Sparc64 V.
