Emc, Nortel e Legato si uniscono per la business continuity

16 aprile 2003 Emc, Nortel Networks e Legato Systems hanno annunciato una soluzione di business continuity per i data center. Se un centro dati viene distrutto o il sistema non è disponibile, la soluzione permetterà alle transazioni di essere reindirizzate automaticamente verso un sito alternativo. Per questa attività non è richiesta nessuna procedura di restore o riavviamento manuale, il che riduce i costi di tempo e di recovery dei dati. La soluzione include i prodotti San ClariiOn, Symmetrix high-end, Remote Data Facility (Srdf) e i prodotti di replicazione remota del software, tutti di Emc, e le piattaforme Legato Automated Availability Manager (Aam) per Emc Srdf e Nortel OpTera Metro 5200. Legato Aam per Emc Srdf unisce le funzioni dei due sistemi per fornire protezione alle risorse di sistema dei siti, di dati e applicazioni, di downtime pianificato o non, di guasto del sito e disaster e fornisce failback e failover automatico o manuale da sito a sito.

La console Aam gestisce le San di Symmetrix e ClariiOn su distanze di oltre 200 km, poiché Nortel OpTera Metro 5200 ha un’ampiezza di banda che permette una scalabilità massiva. Inoltre, i clienti possono modellare la soluzione per adattarla alle proprie necessità di storage e planning disaster, scegliendo se replicare i dati critici verso un sito specifico di disaster recovery e distribuire le operazioni di data storage tra gli altri centri di dati. L’opzione permette anche alle società di salvare tutti i dati presenti in ogni location. La soluzione è supportata dalle piattaforme Sun Microsystems Solaris, Hewlett-Packard Hp-Ux, Microsoft Windows Nt e 2000 e Ibm Aix.

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