Xerox raddoppia gli utili

Il secondo quarter porta la casa di Stamford a surclassare il risultato dello scorso anno, nonostante un leggero calo di fatturato.

26 luglio 2004

Xerox ha chiuso il proprio secondo trimestre con una significativa performance negli utili, che sono più che raddoppiati su base annuale: erano di 86 milioni di dollari nel secondo quarter del 2003, sono di 208 milioni adesso.


Soddisfatti gli azionisti, che hanno visto salire gli utili per azione da 9 a 21 centesimi, risultato superiore alle stime degli analisti (Thomson First Call) che fissavano il top a 17 centesimi.


Tutto ciò a dispetto di un fatturato che, invece, è calato, del 2%: era di 3,92 miliardi di dollari lo scorso anno, ora è di 3,85 miliardi.


Il motivo del calo, stando al management della società, va ascritto alla inevitabile diminuzione nelle vendite dei prodotti basati sulla vecchia tecnologia ottica (fotocopiatrici) e in un generale rallentamento del mercato sudamericano.


Xerox, invece, rileva con compiacimento il fatto che due terzi delle vendite proviene da prodotti lanciati negli ultimi due anni, quindi con componente tecnologica decisamente innovativa. Come, per esempio, i prodotti di stampa a colori, che già coprono il 17% del fatturato.


Sempre il management della casa di Stamford fa notare che è in crescita la domanda di servizi specializzati e di document management, così come lo intende Xerox, ovvero abbinato ai dispositivi di stampa, una crescita tale da superare anche le aspettative.


Il trimestre appena conclusosi spinge Xerox a elevare le previsioni di utile per azione alla fine dell’anno dalla forchetta di 67-72 centesimi a una di 80-84.


Il consuntivo semestrale riporta utili per 456 milioni di dollari su un fatturato di 7,68 miliardi, contro i 21 milioni e i 7,67 miliardi dello scorso anno.

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