Xerox porta l’indiretta anche nel mondo delle arti grafiche

A colloquio con Sergio Andreani, direttore della divisione Graphic Communication, che racconta la nuovoa strategia di go to market.

È un passaggio strategico importante quello introdotto nelle scorse settimane da Xerox nella sua divisione Graphic Communication.
Seguendo un modello di business da tempo implementato dalla divisione Ecg (European Channel Group), ora anche le divisioni dedicate al mondo delle arti grafiche e ai grandi clienti iniziano a indirizzare i rispettivi mercati di riferimento con la collaborazione dei partner di canale.

Spiega Sergio Andreani, direttore della divisione Graphic Communication: ”Si tratta di una scelta che interessa tutte le filiali della società: una riorganizzazione operata a livello mondiale. In Italia, questa strategia di copertura del mercato finisce per interessare qualcosa come 20.000 realtà presenti sul territorio”.
In effetti, come spiega il manager, la copertura resta diretta per i key account, mentre il resto viene affidato a una rete di rivenditori specializzati: ”Indirizziamo chi vende inchiostri, carta, lastre chi lavora nel wide format, chi nelle macchine da stampa per stampa tipografica”.

Naturalmente, la società è pienamente consapevole del fatto che non si tratti di un passaggio automatico: ”Per poter indirizzare questo mercato, i nostri partner devono effettuare un percorso di formazione pre e post vendita: mettere a portafoglio apparecchiature specializzate richiede un accreditamento sulle loro competenze”.
Lo stesso percorso destinato anche a quegli operatori, quattro al momento, con i quali la società intende indirizzare anche il mondo dell’on demand: ”E’ una nuova opportunità con la quale si indirizza il mercato dei fotoalbum, del packaging, del print on demand e che di nuovo richiede una preparazione specifica”.

Il varo della nuova strategia commerciale si accompagna al lancio di una serie di prodotti e soluzioni che rispondono a nuove esigenze di mobilità, remotizzazione e sicurezza espresse dal mercato.
Al centro delle nuove soluzioni è ConnectKey, un software integrato, progettato per semplificare il lavoro anche a chi lavora in mobilità e a chi ha nuove esigenze di sicurezza.
Non solo. Su sedici modelli della gamma di stampanti multifunzioni ConnctKey è stato integrata anche una soluzione di sicurezza
McAfee, che garantisce all’It manager il controllo sui dispositivi anche in ambienti Byod: questo significa abilitare funzioni di stampa mobile, oppure la scansione dei documenti direttamente sui servizi cloud più diffusi, senza perdere di vista le tematiche di sicurezza.

Per altro, sempre a supporto della nuova attenzione al canale da parte di tutte le divisioni di Xerox, utilizzando le API di ConnectKey, i Channel Partner e gli integratori possono sviluppare e installare App direttamente sulle stampanti multifunzione, senza la necessità di ulteriori software.

E particolarmente indirizzata al mercato delle arti grafiche è il sistema
Xerox iGen4
Diamond Edition, che consente di automatizzare i processi di produzione, riducendo i tempi e garantendo agli stampatori un maggiore margine competitivo nella realizzazione di brochure, cataloghi, riviste e materiali di direct mail.
La nuova macchina, già disponibile sul mercato, consente un’impostazione automatizzata dell’immagine sulla carta, integra soluzioni di finitura e di controllo automatizzato del colore, limitando di conseguenza le operazioni di impostazione manuale.

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