Wi-Fi Zone: on line anche in movimento

In viaggio col portatile o col palmare ma sempre collegati in rete grazie agli hot-spot per l’accesso pubblico a Internet

Maggio 2004 La tecnologia senza fili permette di implementare reti per l’accesso a Internet disponibili non solo in locali circoscritti come le abitazioni e gli uffici ma anche all’aperto o in luoghi pubblici.

Questa è una realtà già piuttosto diffusa negli USA (persino nei fast food della catena McDonald’s), mentre in Italia è terminata solo l’anno scorso la fase iniziale di sperimentazione col decreto di liberalizzazione del Ministro per le Telecomunicazioni.

Ancora oggi, quindi, gli hot spot disponibili sul nostro territorio sono destinati prevalentemente ai professionisti che si devono spostare per lavoro e hanno la necessità di collegarsi spesso a Internet: se ne trovano nelle grandi catene alberghiere, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e in alcuni negozi.

Ed entro il 2008 si prevede che gli hot spot Wi-Fi diventeranno uno dei principali strumenti di connessione mobile a Internet, in concorrenza con l’accesso mobile tramite terminali UMTS.Per accedere ad un hot spot è sufficiente disporre di un computer portatile dotato di una scheda compatibile Wi-Fi, oppure di un modello con ricetrasmittente integrata, come i recenti notebook con tecnologia Intel Centrino e i portatili Apple con AirPort Extreme.

Ma ci sono anche schede wireless in formato Compact Flash per collegare in rete i dispositivi palmari, alcuni dei quali offrono tale caratteristica già integrata.

Per trovare un hot spot si può consultare il sito www.wi-fizone.org che elenca tutti i luoghi in cui si trova una Wi-Fi Zone, ovvero un servizio di accesso wireless legato al consorzio Wi-Fi e basato sul protocollo 802.11b.

È anche possibile ricercare la presenza di una rete radio per mezzo del software di gestione della scheda wireless del computer o del palmare.

Basta poi autenticarsi sulla rete con username e password (solitamente forniti in fase di abbonamento dal provider) per iniziare a navigare alla velocità teorica di 11 Mbps entro un raggio di alcune decine di metri dalla stazione trasmittente.

Gli hot spot in Italia
Con l’accordo tra Freestation (www.freestation. it) e Tiscali (www.tiscali.it) è nato uno dei network di hot spot Wi-Fi più estesi sul territorio nazionale con i suoi 220 punti di accesso a Internet.

A questa rete si aggiungono 150 nuovi hot spot presso punti vendita Mail Boxes e numerosi totem multimediali installati presso il polo universitario Tor Vergata di Roma, in alcune tra le più importanti stazioni ferroviarie, in alberghi e in stazioni di rifornimento sul territorio nazionale.

L’attivazione e la registrazione per accedere al servizio Wi-Fi sono gratuiti, mentre la navigazione si può pagare attraverso carte prepagate o carte di credito in due modalità: a tempo senza limiti di download (1 euro per 20 minuti, 5 euro per 100 minuti) oppure flat rate (10 euro per navigare 24 ore e 35 euro per 30 giorni).

Megabeam
Tra i pionieri del wireless in Europa c’è l’inglese Megabeam, arrivata anche in Italia nel 2001 con una ricca offerta di servizi indirizzati agli utenti professionali.

Nei mesi scorsi si parlava di una probabile acquisizione della società da parte di Telecom Italia, ma poi i due operatori hanno dovuto rinunciare alla fusione a causa delle condizioni imposte dall’autorità antitrust.

Oggi Megabeam Italia (www.megabeam.it) offre l’accesso Wi-Fi in collaborazione con SEA Aeroporti di Milano, ADR Aeroporti di Roma, SAVE Aeroporto Venezia, Società Aeroporto Verona e Star­hotels.

Le formule disponibili sono di tre tipi: Now per 1 ora di connessione a traffico illimitato a 6,50 euro, One Day per 24 ore di connessione a 12,90 euro e Four Days per 96 ore di navigazione a 36,90 euro.

La durata del voucher ha validità dal momento dell’attivazione per tutto il tempo acquistato indipendentemente dagli effettivi minuti di connessione effettuati.

Telecom Italia e Tin.it
L’operatore telefonico nazionale ha sperimentato da tempo il servizio wireless e oggi offre numerosi punti di accesso distribuiti nelle Wi-Fi Area: si trovano nei negozi Telecom, negli alberghi, nei centri congressi e in numerosi esercizi convenzionati, tutti elencati sul sito del servizio clienti (www.187.it).

L’accesso Wi-Fi è disponibile per chiunque disponga di un contratto telefonico residenziale con Telecom Italia e non prevede alcun canone mensile, ma solo un contributo di attivazione una tantum di 3,95 euro.

Successivamente si paga a tempo al costo di 2,50 euro l’ora con addebito diretto sulla propria bolletta telefonica in base agli effettivi secondi di connessione.

Nei periodi in promozione, inoltre, non si paga né l’attivazione né la navigazione.

Parte della famiglia di Telecom Italia, anche il provider Tin.it (http://tin.virgilio. it) offre un servizio Wi-Fi Pubblico: attualmente gli hot spot disponibili sono 328 e la navigazione rimane in promozione gratuita per gli abbonati Tin.it.

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