Whitman conferma: Hp non lascia i pc

Pragmatico il nuovo Ceo: Hp resta nel mercato dei pc. L’ipotesi spin off accantonata. Ancora non risolto il nodo WebOs.

Che questa sarebbe stata la decisione era cosa ormai palese.
Del resto, poche settimane fa, in occasione dell’evento Canalys in programma a Barcellona, era stato Eric Cabor senior vice presidente, Personal System Group, Hp Emea a darne anticipazione.
Hp non esce dal mercato dei pc.

L’annuncio dato a metà agosto da Leo Apotheker, che in poche settimane è costato la perdta di svariati punti al titolo in Borsa e la poltrona al Ceo, si traduce oggi, e ufficialmente, in un deciso cambiamento di rotta.

Ed è stata il nuovo Ceo, Meg Whitman, a mettere la parola fine a una questione che stava cominciando ad alienare ad Hp il sostegno deilla rete dei partner, dei clienti e degli investitori.

In questo passaggio Whitman si dimostra estremamente pragmantica.
I numeri sono importanti ha dichiarato.
E sicuramente tra i numeri ai quali il neo eletto Ceo fa riferimento non sono solo quelli relativi alle vendite di pc, ma anche quelli legati ai costi della dismissione della business unit: 5,1 miliardi di dollari in prima battuta e circa 1 miliardo di dollari l’anno per i periodi successivi.
Senza dimenticare il valore rappresentato dall’essere forntiore end-to-end soprattutto nel mercato delle large enterprise.

Resta tuttavia aperta la questione WebOs.
A Whitman spetterà il compito di decidere come e quando tornare sul mercato con una proposta in chiave tablet.
Ma la manager già parla di una versione 2.0.
Evidentemente qualcosa bolle già in pentola.

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