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C’è più Watson sul cloud privato di Ibm

Secondo il Global Quarterly 2Q18 Cloud IT Infrastructure Tracker di Idc dello scorso settembre, la spesa totale mondiale per l’infrastruttura cloud è prevista pari a 62,2 miliardi di dollari nel 2018, con una crescita anno su anno del 31,1%.

Mentre i datacenter di cloud pubblici rappresenteranno la maggior parte di questa spesa, i cloud privati on-premise costituiranno circa il 20% del mercato totale delle infrastrutture cloud, con una crescita del 19,3% anno su anno nel 2018.

Le imprese hanno le più diverse esigenze di business e IT, alcune delle quali sono ben servite da offerte di cloud pubblico e altre no – ha detto Natalya Yezhkova, Research Director di Idc -. Il cloud privato on-premise è una opzione molto interessante e potente per le aziende che sono alla ricerca di un approccio graduale per trasformare la propria organizzazione mantenendo il controllo della propria infrastruttura IT“.

Allo scopo, Ibm sta promuovendo ulteriormente Ibm Cloud Private, annunciando migliorie della piattaforma, che vanno dalle funzionalità di intelligenza artificiale al supporto verso ulteriori cloud pubblici.

Ibm Watson Speech-to-Text è disponibile con il nuovo IBM Cloud Private versione 3.1, rendendolo per la prima volta disponibile per ambienti IT on-premise.

Con Watson Speech-to-Text, gli utenti possono automaticamente trascrivere e analizzare l’audio di sette diverse lingue.

Inoltre Watson Assistant è ora disponibile su Ibm Cloud Private. La piattaforma Watson Assistant aiuta gli sviluppatori e gli utenti non tecnici a creare soluzioni di intelligenza artificiale conversazionale, da semplici chat a soluzioni aziendali più complesse utilizzabili a supporto dei servizi di help desk e di supporto al cliente in generale..

La società ha inoltre annunciato che Cloud Private è ora disponibile su Ibm Public Cloud, per aiutare le aziende a spostare facilmente i carichi di lavoro aziendali dai sistemi on-premise al cloud pubblico per creare ambienti cloud ibridi.

Oggi, grazie a queste soluzioni, le aziende possono disporre di una scelta ancora più ampia e flessibile per realizzare il loro percorso evolutivo dell’IT e, per la prima volta, possono disporre del potenziale dell’intelligenza artificiale di Watson dentro il firewall aziendale.

Tra queste, in Italia c’è Cnh Industrial, operante nel settore dei beni strumentali che produce macchine agricole e per il movimento terra, camion, veicoli commerciali, autobus e veicoli speciali, oltre a un ampio portafoglio di applicazioni powertrain, che ha siglato un accordo cloud pluriennale con Ibm.

Grazie all’accordo utilizzerà Private e Watson Artificial Intelligence per trasformare i propri processi di business – dalla produzione alla supply chain, dalle vendite, al marketing fino ai servizi finanziari.

Cloud Private aiuterà CNH Industrial a ottimizzare la gestione delle applicazioni aziendali, beneficiando comunque della sicurezza che deriva dal controllo della propria infrastruttura on-premise. L’agilità e la flessibilità del cloud privato anno il potenziale di generare maggiori efficienze a lungo termine nello sviluppo di applicazioni e consentire un time to market più rapido grazie a innovativi servizi al cliente.

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