Home VMware promuove gli spazi di lavoro autonomi con l'integrazione dell’AI

VMware promuove gli spazi di lavoro autonomi con l’integrazione dell’AI

Come sottolinea VMware, i dati e l’intelligenza giocano un ruolo fondamentale nell’abilitare l’automazione e nell’implementare una strategia di lavoro ibrida di successo, ma per massimizzarne i vantaggi è necessario un approccio olistico.

In occasione di VMware Explore 2023 di Las Vegas, VMware annuncia nuove integrazioni AI alla piattaforma Anywhere Workspace, parte del portafoglio dei servizi Cross-Cloud dell’azienda, che ottimizzano automaticamente l’esperienza dei dipendenti, promuovono nuovi casi d’uso per la gestione delle vulnerabilità e semplificano la gestione del ciclo di vita delle applicazioni.

VMware Anywhere Workspace è la piattaforma di lavoro ibrida che integra l’esperienza digitale dei dipendenti (DEX), l’infrastruttura desktop virtuale e le app (VDI e DaaS), la gestione unificata degli endpoint (UEM) e la sicurezza per consentire uno spazio di lavoro sicuro e senza interruzioni su qualsiasi dispositivo o luogo.

L’anno scorso abbiamo annunciato la nostra visione dell’Autonomous Workspace come una strada da percorrere per le organizzazioni per affrontare le sfide poste dal lavoro ibrido“, ha dichiarato Shankar Iyer, senior vice president e general manager, End-User Computing di VMware. “Siamo entusiasti di presentare importanti novità per i nostri clienti che ampliano le fonti di dati e gli insight, si integrano con i partner tecnologici per migliorare la sicurezza e unificano la strategia di distribuzione delle app su tutti i desktop virtuali e le applicazioni. Queste innovazioni continuano a far progredire la nostra visione per l’evoluzione degli spazi di lavoro digitali“.

La piattaforma integrata AI scala la gestione dell’esperienza

VMware continua a sfruttare i dati, l’intelligenza e l’automazione per migliorare l’esperienza dei dipendenti e dell’IT, introducendo nuovi insights e Playbooks basati su dati notevolmente ampliati e algoritmi di machine learning che migliorano le capacità di rimedio di DEX. Questi aggiornamenti ampliano l’accesso ai dati, contribuiscono a rafforzare VMware Insights e consentono di risolvere un maggior numero di problemi, sottolinea l’azienda.

VMware

VMware consentirà ora la delivery di nuovi punteggi relativi alle prestazioni delle app, oltre a quelli già esistenti relativi all’esperienza su dispositivi mobili, desktop e ambienti virtuali. Se un servizio di app SaaS va in tilt, l’IT viene avvisato in modo proattivo e i dipendenti ricevono una notifica automaticamente. Ciò consente all’IT di risolvere rapidamente l’interruzione senza dover gestire i ticket di assistenza in entrata, così che i dipendenti non debbano perdere tempo per accedere a servizi non disponibili.

Ma fornire semplicemente più dati all’IT non è sufficiente per consentirgli di lavorare in modo più intelligente. La funzione Insights di VMware, basata sull’intelligenza artificiale, fornisce ora un rilevamento delle anomalie che informa l’IT di potenziali problemi di esperienza per i dispositivi frontline e gli ambienti VDI, oltre che per gli ambienti mobili e desktop. L’annuncio odierno dei nuovi Playbook consente all’IT di creare flussi di lavoro di recovery passo-passo per risolvere gli incidenti in modo più efficiente e di utilizzare l’analisi del tasso di successo per automatizzare il processo di risoluzione e ottimizzare l’esecuzione nel tempo.

Workspace ONE Intelligence ha cambiato le carte in tavola quando si tratta di automatizzare la gestione del ciclo di vita all’interno di UEM. Lo abbiamo utilizzato per taggare automaticamente i dispositivi e inserirli dentro gruppi smart. Abbiamo anche utilizzato diversi modelli di dashboard per monitorare la nostra posizione di sicurezza e per aiutarci a porre rimedio alle minacce alla sicurezza ad alto rischio“, ha dichiarato George March, manager dello spazio di lavoro digitale e dello sviluppo, Information Technology, USA Health. “La prossima tappa della nostra roadmap è l’implementazione del connettore ITSM e, con l’aggiunta dei playbook di rimedio, siamo entusiasti del modo in cui ottimizzerà i flussi di lavoro dei nostri team di assistenza help desk“.

L’esclusiva integrazione tra i partner dà impulso a nuovi casi d’uso per la sicurezza e a una migliore gestione

Garantire la sicurezza e una migliore gestione end-to-end per la forza lavoro distribuita di oggi è fondamentale e richiede un approccio olistico alla valutazione delle vulnerabilità, alla definizione delle priorità, alla correzione, al supporto out-of-band e alla reportistica, spiega VMware. La collaborazione con un ecosistema di partner che offra velocità, ampiezza e profondità nella gestione delle vulnerabilità è necessaria per proteggersi da vettori di attacco sofisticati. VMware si impegna a innovare insieme ai suoi partner tecnologici per offrire ai clienti esperienze ibride più sicure e senza soluzione di continuità.

Oggi VMware continua questa missione annunciando una partnership con Intel attraverso un’integrazione unica nel suo genere e cloud-native di Workspace ONE con Intel vPro. Questa integrazione chip-to-cloud semplifica la protezione e la gestione remota dei dispositivi di lavoro interamente dal cloud, senza bisogno di infrastrutture e software di gestione aggiuntivi on-premises.

Grazie alla linea di vista e alla gestione fuori banda dei dispositivi alimentati da vPro, i team IT possono avere informazioni sulle vulnerabilità al di sotto del sistema operativo (below-the-OS) e visibilità per ridurre l’impatto di potenziali exploit in modo rapido ed efficiente. Utilizzando Workspace ONE, i clienti possono disporre di una visibilità centralizzata sui PC con processore Intel vPro e accelerare i cicli di correzione delle patch per i dispositivi situati al di fuori del perimetro dell’ufficio, anche se i dispositivi sono inattivo o spenti. Questo migliora la sicurezza e la compliance grazie a una maggiore saturazione delle patch con un minor numero di passaggi di correzione e riduce la potenziale interruzione della produttività dei dipendenti.

La moderna gestione delle app semplifica gli ambienti virtuali, con VMware

La gestione e la distribuzione delle app in ambienti VDI, DaaS e app pubblicate è diventata sempre più complessa e inefficiente a causa dei silos di strumenti legacy utilizzati. VMware ha recentemente introdotto Apps on Demand, basato su VMware App Volumes, per unificare la gestione delle app e distribuire in modo intelligente le app agli host delle app pubblicate o agli ambienti desktop non persistenti, il tutto in base all’utilizzo delle app in tempo reale.

VMware

Ora VMware annuncia un’ulteriore espansione del supporto di App Volumes per la distribuzione di applicazioni su richiesta a desktop virtuali persistenti. Ora in disponibilità beta, i clienti con ambienti VMware Horizon persistenti potranno utilizzare App Volumes per acquisire le app una sola volta e distribuirle a molti desktop virtuali persistenti. Questo automatizza il processo di distribuzione delle app con una compatibilità fino al 99% e riduce i tempi e i costi di gestione per qualsiasi ambiente desktop o di app pubblicate.

VMware App Volumes – afferma l’azienda – è l’unica soluzione in grado di aiutare le organizzazioni a distribuire e gestire le app tra i desktop virtuali e le distribuzioni di app di VMware Horizon, Citrix, Microsoft e Amazon, nell’ambito della visione Apps Everywhere di VMware.

Boeing: un “innovatore della forza lavoro ibrida”

The Boeing Company (Boeing) ha utilizzato VMware Workspace ONE negli Stati Uniti e in più di 65 altri Paesi per supportare la sua forza lavoro globale di 140.000 dipendenti che sviluppano, producono e assistono aerei commerciali, prodotti per la difesa e sistemi spaziali per i propri clienti. In occasione di VMware Explore 2023 Las Vegas, Boeing è stata premiata come “Hybrid Workforce Innovator” nell’ambito dei VMware Customer Achievement Awards 2023 per le Americhe, per aver permesso alla sua forza lavoro di lavorare da qualsiasi parte del mondo, migliorando l’esperienza dell’utente e rafforzando e migliorando al contempo la sicurezza di dispositivi e applicazioni.

VMware Anywhere Workspace ci aiuta a gestire e proteggere gli endpoint, a fornire una piattaforma comune per l’accesso alle app e agli strumenti e a facilitare l’esperienza digitale dei nostri dipendenti“, ha dichiarato Kristina Ross, direttore Workplace Solutions for Research & Technology di Boeing. “Workspace ONE ci ha aiutato a semplificare la transizione dalla gestione tradizionale del ciclo di vita dei PC alla gestione moderna di Windows 10, resa possibile dal passaggio a una soluzione basata su SaaS per l’azienda. Oggi abbiamo una visione unificata per supervisionare tutti i requisiti degli endpoint e l’adozione di SaaS ha migliorato la nostra scalabilità e la capacità di spostare l’attenzione dall’infrastruttura alle soluzioni rivolte al business“.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php