Vmug: c’è tutto un mondo intorno a Vmware

Piergiorgio Spagnolatti ci illustra la dimensione di un fenomeno in crescita e tutt’altro che virtuale. Mille utenti in Italia.

Si è tenuta a Milano l’annuale User Conference del Vmware User Group, il Vmug.

Per comprendere la dimensione del fenomeno degli utenti organizzati di piattaforme Vmware abbiamo rivolto a Piergiorgio Spagnolatti, Vmug It leader e membro del Board of Directors internazionale del gruppo, alcune domande.

D: Quali sono i rapporti fra Vmware e Vmug, come collaborano, su quali basi?

S: Vmug e’ una associazione indipendente creata da e per gli appassionati delle tecnologie Vmware per massimizzare l’utilizzo di soluzioni Vmware da parte dei membri attraverso la condivisione della conoscenza, la formazioni, la collaborazione, gli eventi.
Il legame con Vmware quindi esiste ed è di reciproco scambio: da un lato di approfondimento da parte dello User Group su nuovi prodotti e tecnologie, dall’altro di condivisione delle necessità e delle esperienze dirette degli end user.
In questo senso Vmware ha sempre dimostrato notevole attenzione prestata alla community e il rapporto con Vmware ci ha permesso di creare negli anni una rete in continua crescita di utenti e partner che continuano ad avere un impatto significativo sui prodotti e servizi Vmware.

D: Qual è la dimensione e quale il profilo qualitativo della comunità italiana?

S: A oggi lo User Group italiano conta circa 1.000 iscritti, principalmente professionisti del settore (end user, partner).
Per dare un’idea delle dimensioni del Vmug, i membri in tutto il mondo sono oltre 90.000, il che significa essere la più grande organizzazione per utenti di soluzioni di virtualizzazione.

D: Gli interessi volgono più agli aspetti tecnologici o a quelli manageriali?

S: Sicuramente tecnologici. La nostra associazione nasce da e per gli utenti, motivo per cui non possiamo prescindere dall’interesse per l’innovazione e la tecnologia prima di tutto. 
Un interesse che è anche nella mission della community: massimizzare l’utilizzo delle soluzioni Vmware da parte degli utenti.

D: Quali sono i connotati che distinguono la Vmug dalle altre comunità di utenti?

S: Il Vmug si caratterizza per una intensa attività da parte dei membri, particolarmente appassionati di tecnologie innovative e consapevoli dell’importanza delle tematiche relative a cloud e virtualizzazione per il mondo dell’It. Più di ogni altra cosa, i membri della comunità apprezzano il coinvolgimento diretto nelle attività del gruppo degli end user.

Per esempio, in occasione della User Conference è prevista la partecipazione diretta degli utenti: nell’arco della giornata, un certo numero di sessioni è solitamente riservato a quegli utenti che vogliono presentare una sessione su un argomento, una esperienza o un progetto che ritengano interessante condividere con altri membri del Vmug.

D: Che vantaggi percepiti (e dichiarati) esistono nel far parte del Vmug?

S: L’attenzione riservataci da parte di Vmware ci consente di attingere a informazioni di prima mano, direttamente da coloro che stanno plasmando il futuro dell’It, il che rappresenta un vantaggio indiscusso del far parte della comunità. Non solo, più volte è accaduto che la voce della community abbia influenzato decisioni strategiche di Vmware


D: Esistono rapporti diretti e gestiti fra Vmug e i partner di Vmware?

S: Vmug nasce come comunità per gli appassionati delle tecnologie Vmware ma si estende naturalmente a tutto l’ecosistema di partner e vendor che integrano soluzioni e prodotti legati al mondo della virtualizzazione.
La presenza di sponsor e speaker di questi vendor agli eventi Vmug ne è la prova tangibile.

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