Verso un voice-centric warehouse

Oltre l’Rf. Supportata da Kfi Trading e da @logistics Reply, Number 1 Logistics Group ha implementato in 500mila mq di magazzini multiproduttore racchiusi in 6 hub i plus della tecnologia Vocollect Voice.

Detto, fatto. Una dimostrazione pratica dei benefici della voce per il picking a colli sfusi e a strati doveva essere, una conferma di un sostanziale aumento della produttività e una contestuale riduzione del costo d’errore è stata.
A Parma, al cospetto di oltre 250 clienti invitati per l’occasione all’interno dell’hub che Number 1 Logistics Group ha vestito a festa grazie ai sistemi di arredo ecosostenibili della mantovana Palm, la tecnologia si tocca. Ma a mani libere.

In cerca, dal 2009, di ulteriori efficienze da introdurre accanto ai processi a magazzino già ottimizzati con Click Reply (la soluzione a supporto della logistica messa a punto da @logistics Replyndr), la tecnologia Rf ha fatto spazio a Vocollect Voice soluzione di nuova generazione selezionata da Kfi Trading. Sul mercato dal 1993, l’azienda di cui Carlo Caserini è general manager, non si occupa solo di soluzioni per l’identificazione e la tracciabilità delle merci.

Tecnologia vocale per 6 hub
In qualità di Vocollect Voice Total Solution Provider, quella messa a punto con @logistics Reply che, in chiave più consulenziale, è focalizzata sui sistemi per la logistica esecutiva, è una partnership a sei mani.
La stessa che, oggi, consente a 230 operatori impiegati nei 6 hub che Number 1 Logistics Group possiede in tutta Italia di dialogare in tempo reale con il già citato sistema di gestione magazzino attraverso dispositivi Talkman T5 e cuffie della serie Sr.

Incremento di produttività immediato
Un investimento del valore di circa 300mila euro per Number 1 che «fin dal progetto pilota – come spiegato da Roberto Prada, amministratore delegato dell’operatore logistico appartenente al Gruppo Barilla e specializzato nel mondo Grocery e del Fast Moving Consumer Goods -, ha già portato a casa un incremento della produttività compreso tra il 10 e il 15%» grazie all’efficacia di una roadmap sviluppata e condivisa da Kfi e @logistics Reply.

In particolare l’accento del direttore commerciale di Number 1, Maurizio Bortolan, è su una “gestione voice” ritenuta fortemente strategica «per affrontare problemi di costo» che, negli ultimi anni, «hanno rivoluzionato il modo di fare logistica tra costi delle materie prime, pressione dei prezzi e frequenza delle promozioni» che, nella Grande distribuzione organizzata, si traduce in flessione dei consumi e in un costo del gasolio che affossa il trasporto.

Uno scenario ben noto, a cui l’azienda che fattura 300 milioni di euro e occupa quasi 400 dipendenti in 35 siti in tutta Italia ha scelto di rispondere con un ulteriore investimento tecnologico che, «entro la fine del prossimo anno – conferma Bortolan -, verrà affiancato da ulteriori soluzioni di movimentazione». Ha, dunque, di che sorridere il business development manager Mediterranean and Middle East di Vocollect Emea, Antonino Lanza.

Senza altro middleware
Con terminali che dialogano direttamente con i sistemi di magazzino senza bisogno di alcun middleware per disegnare da Wms le strategie del CeDi, quella a cui guarda il manager è l’estensione tecnologica del voice picking a tutti i processi a magazzino rafforzata dalla constatazione che «il contenimento dei costi operativi passa dal processare volumi maggiori senza aggiungere nuove infrastrutture o pensare di investire per ampliare gli impianti esistenti».

Ciò detto, supportato da Kfi e in costante dialogo sullo sviluppo prodotto con Vocollect, quello messo a punto da @logistics Reply si chiama Click JVoice ed è un nuovo modulo che, via Voice interface objects, sfrutta l’interfacciamento con i già citati terminali T5 divenendo responsabile della logica di processo a livello centrale mentre a Vocollect VoiceClient è affidata la gestione dei processi di dialogo «non senza un investimento iniziale di rilievo».

«In questo modo – ammette ulteriormente Lanza – le linee di prelievo vengono trasformate in dati per il sistema e aggiornate in tempo reale senza alcuna operazione manuale che potrebbe distrarre l’operatore». Il tutto informandosi, spostandosi, verificando, prelevando e confermando operazioni che, a mani e occhi “liberi” consentono a chi movimenta i colli in magazzino di gestire in parallelo le transazioni con il sistema movimentando al contempo le merci in piena sicurezza e con «un drastico abbattimento degli errori».

L’It manager guarda lontano
La conferma, in buona parte, arriva da Cristian Oppici che, in qualità di It manager di Number 1, non solo ha riportato i risultati dei test «che, grazie all’abbinata di Click Reply con i terminali Vocollect presso i siti di Parma e Caserta, già nel 2009, aveva permesso di registrare un incremento della produttività rispettivamente del 9 e dell’11%», ma sottolinea anche come, grazie all’ultimo modulo messo a punto da @logistics Reply «Number 1 oggi possieda, a tutti gli effetti, la più grande implementazione Vio in Europa».

La stessa che, considerata la risposta degli operatori impiegati a magazzino, «che sono diventati autonomi rispetto al nuovo sistema introdotto dopo una sola giornata di lavoro», per Oppici potrebbe prossimamente portare «all’estensione della tecnologia vocale anche negli altri flussi dei magazzini a scorta, come per esempio lo stoccaggio, per arrivare a un vero e proprio progetto di voice-centric warehouse».

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