Vendor e analisti preferiscono l’802.11a

La ratifica dello standard ha consentito ad aziende come Cisco, Intel, Intermec, e Proxim di apporre il logo “Wi-fi certified” sui propri prodotti.

14 febbraio 2003 All’inizio del mese, il Wi-fi ha ricevuto una spinta ulteriore con la ratifica dell’802.11a, lo standard che migliora le performance delle Lan wireless, fornendo 54 Mbps. La certificazione giunge un anno dopo il lancio del primo prodotto 802.11a. Come risultato della ratifica, un certo numero di prodotti di Cisco, Intel, Intermec, e Proxim, tra gli altri, sono stati testati per l’interoperabilità e possono ora mostrare il logo “Wi-fi certified” sul packaging. Ciò che concerne questa nuova tecnologia è il fatto di essere incompatibile con l’attuale specifica 802.11b.

La frequenza radio a 5 GHz che utilizza l’802.11a non è ancora disponibile worldwide, poiché molti paesi pongono delle restrizioni sul suo utilizzo (per il momento è solo per usi militari). Gli analisti affermano, però, che gli utenti possono comunque confidare nello standard emergente, invece che preoccuparsi del raggio di trasmissione corto e del prossimo arrivo dello standard 802.11g, che offre la stessa ampiezza di banda dell’802.11b. Lo standard 802.11a è il successore a 54 Mbps dell’802.11b che viaggia a 11 Mbps. Lo standard futuro, 802.11g è atteso per giugno e fornirà 54 Mbps, ma utilizzerà la frequenza radio a 2,4 GHz come il precedente 802.11b, garantendo il funzionamento worldwide a tutti i prodotti.

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