L’industria del WiFi sulle orme di Cisco

Proxim e Agere hanno annunciato le rispettive novità per il settore delle W-Lan pubbliche, il cosiddetto WiFi.

Due costruttori specializzati in wireless Lan hanno annunciato le rispettive novità per il settore delle W-Lan pubbliche, il cosiddetto WiFi (wireless fidelity). Sembrano così rispettati i pronostici degli analisti di mercato che dopo l’introduzione di analoghe novità da parte di Cisco avevano sperato nell’immediata risposta dei concorrenti per una proficua corsa al ribasso dei prezzi. Quasi tutte le W-Lan a livello mondiale utilizzano ancora apparati a standard 802.11b, in grado di trasportare dati a velocità di picco di 11 megabit al secondo. Lo scorso mese, Cisco ha annunciato dispositivi basati sul più recente 802.11a, o WiFi5, che innalza questo limite di cinque volte (senza però essere retrocompatibile con l’802.11b). Proxim ora ha lanciato una nuova linea di prodotti compatibili con questo standard, compresa una scheda-modem da integrare nei personal computer al costo di 280$ al pezzo. Agere Systems ha invece sviluppato una scheda radio 802.11a da inserire all’interno degli access point, le stazioni base da collegare alla rete cablata per “irradiare” connessioni Ethernet/Internet in aree di circa 100 metri di raggio.

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