La società di ricerca sostiene che per entrambe le tecnologie si prospetta un roseo futuro. Le aziende di Tlc dovrebbero perciò decidere in fretta quale strada seguire, prima che i concorrenti non si accaparrino importanti quote di mercato
Non importa quale corrente di pensiero si intende seguire, l’importante è non
perdere tempo ed entrare subito nel business del wireless. È questo il modo in
cui Forrester allerta le compagnie di telecomunicazioni che non hanno ancora ben
chiaro se sposare la causa Bluetooth o quella WiFi.
Per essere più convincente, la società di ricerca puntualizza poi che tanto
comunque entrambe le tecnologie avranno successo. Con tutta probabilità,
sostiene Forrester, visto il trend di crescita di Pda, telefonini e notebook,
entro il 2006 i prodotti Bluetooth in circolazione saranno dieci volte in più di
quelli wireless Lan (la stima è di circa 235 milioni contro 22 milioni). Ma
questi ultimi domineranno nettamente l’accesso nelle zone pubbliche, come negli
aeroporti o nelle stazioni ferroviarie.
Se poi si ha ancora qualche dubbio circa la scelta migliore è bene ricordare
che le due tecnologie potranno anche coesistere. Perciò perché perdere tempo? È
meglio decidere subito la strada da seguire e, senza indugiare oltre, iniziare a
creare i propri punti di accesso prima di perdere potenziali share di mercato.
Soprattutto in previsione della prossima disponibilità dei servizi Gprs e
Umts.
Forrester esorta quindi le aziende di telecomunicazioni a muoversi prima che
concorrenti come i Mvno (Mobile virtual network operator) e i nuovi Wisp
(Wireless Isp) possano trarre vantaggio dall’attuale momento di indecisione.
L’unica scelta che si impone, afferma Forrester, è quella dell’ambito operativo:
se si vuole operare con telefoni cellulari, Pda e prodotti consumer in generale
è meglio puntare su Bluetooth se invece si mira al mondo dei computer allora
obbligatoriamente si deve puntare sulle wireless Lan.
