Unisys, ecco i mainframe per Linux

Con il rilascio dei sistemi ClearPath Dorado, la società aggiorna gli ambienti host alle applicazioni opensource. Adottato il modello pay-per-use.

11 ottobre 2004

Unisys ha presentato i propri nuovi mainframe ClearPath Plus Dorado, sviluppati per essere compatibili con i software open source e le piattaforme standard.


I Dorado adottano un modello "pay-for-use" che comprende Unisys Utilization Sentinel, software che permette di utilizzare funzionalità di rilevazione, gestione e reporting.


I nuovi ClearPath, che montano i Linux di Novell e Red Hat, utilizzano anche gli ambienti Java e J2Ee con l’application server Jboss, Tomcat e l’ambiente di sviluppo Microsoft per .Net.


Unisys li rende disponibili in tre modelli, 150, 280 e 290.


I Dorado 150 e 290 sono, rispettivamente, le offerte pay-for-use per gli utenti di fascia media e alta. Tutti forniscono uno o due domini, sono configurabili per utilizzare fino a 32 processori, in varie combinazioni e pososno utilizzare i sistemi operativi Os2200, Windows, Linux e Unix.

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