Computer Associates adotta il pay per use

A Islandia per le applicazioni di gestione dei mainframe adottano il modello di definizione del prezzo in funzione dell’utilizzo.

8 ottobre 2004

Computer Associates ha un nuovo modello di licenza d’uso per la propria gamma di software per la gestione di sistemi mainframe: Measured Workload Pricing.


Mwp, cioè modalità di definizione del prezzo in funzione dell’utilizzo, in quanto estensione del programma di licenza "FlexSelect" lanciato dalla società quattro anni fa, basa i costi di licenza d’uso sui consumi effettivamente rilevati nei sistemi, anziché sulla potenziale capacità hardware totale.


Gli utenti possono così stabilire i costi di licenza sulla base dei livelli di consumo rilevati, riservandosi la possibilità di aumentare il livello d’utilizzo nel caso di aumento della richiesta. I consumi di base sono tariffati a un costo base, mentre l’utilizzo supplementare è tariffato in base a una scala predefinita per la modalità on demand.


Il modello di definizione del prezzo sulla base delle metriche di utilizzo si fonda sui report trimestrali generati dal Sub-Capacity Reporting Tool (Scrt) di Ibm.


In aggiunta, la casa di Islandia sta per proporre anche 20 set di soluzioni di mainframe management (e disponibili solamente in base al nuovo modello di fatturazione a consumo) che incorporeranno diversi prodotti integrati e saranno dedicate a una particolare best practice.


I nuovi set comprendono soluzioni di network management per l’efficienza operativa on la gestione integrata delle reti Sna e Tcp/Ip, system management con meccanismi basati su policy e ruoli, application e database management, job optimization, Information lifecycle management, storage management, identity e access management, change and configuration management, testing e fault management e financial administration, con funzioni di query e reporting sul possesso e l’utilizzo delle risorse informative per il capacity planning.

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