Un unico capacity planning per le esigenze di calcolo alla Normale di Pisa

Hitachi Data Systems ha consolidato le risorse storage dedicate ai servizi It e quelle per i progetti innovativi in un unico sistema governato centralmente.

Interessata a consentire un accesso ai dati veloce e in grado di garantire elevata scalabilità e affidabilità a tutto il resto dell’infrastruttura It, la Scuola Normale Superiore di Pisa ha scelto lo storage Hitachi Data Systems.

Obiettivo, implementare, da un lato, un’infrastruttura standardizzata affidabile per la gestione dei servizi interni a disposizione di ciascun ufficio e gruppo di ricerca. Dall’altro, di avvalersi di soluzioni customizzate ad altissime prestazioni per gestire alcuni progetti di ricerca altamente innovativi quali, ad esempio, il progetto Dreams, acronimo di Dedicated Research Environment for Advanced Modeling and Simulations.

Per soddisfare entrambe, Hitachi ha predisposto sia un sistema modulare midrange di base dedicato ai servizi It generali, sia un’infrastruttura personalizzata per i progetti innovativi, che richiedono prestazioni molto elevate di accesso ai dati unite a una quantità di informazioni da elaborare sotto forma di file di dimensioni variabili.

Quest’ultima infrastruttura è basata su una coppia di Hitachi Nas connessi a uno storage modulare con una capacità complessiva di 180 terabyte.

Grazie alla possibilità di consolidamento di tutte le differenti risorse storage in un unico sistema governato centralmente tramite un singolo strumento di gestione, la nuova infrastruttura Hitachi consente alla la Scuola Normale Superiore di Pisa un unico capacity planning per quanto riguarda le esigenze di storage.

In questo modo diventa possibile mettere a fattor comune i budget dei vari gruppi di ricerca ed evitare diseconomie di scala dovute alla presenza di più sottosistemi storage.

Nulla di meglio per un’eccellenza che punta a posizionarsi tra i centri di calcolo accademici italiani, caratterizzandosi per una forte integrazione e con le attività di ricerca scientifica. Desiderata per il quale è già allo studio con Hitachi l’adozione di nuove soluzioni di livello enterprise e lo sviluppo di un nuovo datacenter con cui la Scuola Normale Superiore intende entrare stabilmente nella Top 500 tra i supercomputer più potenti esistenti al mondo.

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