Un solo ombrello per i partner Intel

La società presenta ai partner europei la sua nuova strategia di canale. Un solo programma, che unisce integratori e rivenditori. Saranno Technology Provider, chiamati a presentare al mercato i benefici e le opportunità delle soluzioni tecnologiche della società.

Barcellona – La novità arriva subito, a pochi minuti dall’inizio del keynote di apertura dell’edizione 2011 del Solutions Summit di Intel.
Per i partner di canale cambia tutto.
Sintesi estrema, ma di fatto l’unica possibile.

La società, che finora aveva gestito la rete dei propri partner mantenendo una distinzione e percorsi separati per rivenditori e integratori di sistemi, in questo 2011 fa una decisa virata: unifica i programmi e riunisce tutti i suoi partner sotto un unico ombrello.
Quello del Technology Provider.

Un ombrello sotto il quale accanto all’enfasi sulle tecnologie trovano nuovo spazio marketing e vendite, ovvero le capacità dei partner di spiegare ai loro clienti i benefici delle tecnologie e delle soluzioni proposte da Intel.
Sul palco si alternano Maurits Tischelman, Director Sales and Distribution Reseller Channel Operations per l’area Emea, Greg Pearson, Vice President Sales and Marketing Group, e Christian Morales, Vice President Sales and Marketing Group General Manager Emea e tocca a Tischelman delineare le caratteristiche del nuovo programma.

“Una evoluzione
– la definisce – che punta a unire le due anime finora separate di integratori e rivenditori e che dal punto di vista di Intel ha l’obiettivo di creare relazioni più profonde tra i partner e l’azienda. Correlazioni più chiare tra i Technology Provider, Intel e le sue tecnologie, questa è la finalità di un programma che si gioca intorno a un brand riconosciuto e che punta a sviluppare maggiori opportunità per tutti”.

Nella sua articolazione iniziale, il programma ha una configurazione piuttosto classica.
A un primo livello di registrazione seguono poi due ulteriori livelli Gold e Platinum, per accedere ai quali i partner dovranno certificare un numero determinato di persone.
“Per accedere al livello Gold sono richiesti percorsi di formazione per tre persone interne all’azienda, mentre per accedere al livello Platinum le certificazioni sono sei”, continua Tischelman.
A ogni livello corrisponde la possibilità di accedere a servizi, tool, supporto e riconoscimenti.

“I partner sono già stati avvisati nelle scorse settimane del varo del nuovo programma – spiega a sua volta Morales – e possono già da quest’anno qualificarsi per accedere ai nuovi livelli previsti”.

Non solo.
Technology Provider è un work in progress, o così lo definiscono Tischelman e Morales.
In arrivo ci sono anche ulteriori specializzazioni, che identificheranno partner specializzati in specifici segmenti di mercato.
Nel corso della presentazione si è parlato di specializzazioni nell’Home Computing, nei Custom Systems e nelle Business Solutions, ma nel corso della sessione di domande, Morales ha tenuto a precisare che si trattava di definizioni “rilasciate a puro titolo esemplificativo. Il programma è ancora in costruzione e nella sua versione definitiva gli ambiti di specializzazione potrebbero essere leggermente diversi o assumere denominazioni differenti”.

È toccato invece a Greg Pearson inquadrare dal pugno di vista tecnologico il nuovo programma.
Perché l’unificazione dei percorsi per i partner si spiega solo con quella vision unificata che Intel oggi ha del proprio offering.
Parla di una Unified Life, Pearson, nella quale i mondi personali e professionali convergono, e nella quale la molteplicità di form factor e di dispositivi ha come obiettivo la mobilità e l’accesso a mondi connessi e interconnessi.
In realtà, ed è proprio qui che diventa chiara la necessità di una unificazione dei partner sotto un ombrello che premia la capacità di promuovere e spiegare i benefici delle tecnologie Intel.
Perché l’ubiquitous computing diventa concreto per Intel.
“Desktop, notebook, netbook, tablet, smartphone, smart tv, In Car, home energy management systems, digital signage: in tutti questi ambiti Intel è presente, con soluzioni che portano il focus su performance, connettività e sicurezza. Soluzioni per le quali c’è bisogno di competenze verticali e per le quali chiede ai propri partner, qualunque sia la loro specializzazione, di farsi abilitatori di un cambiamento”.

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