Nei prossimi anni l’emergente settore dei datacenter a bassa potenza avrà un mercato di circa il 10%. Intel aggiungerà chip Sandy Bridge nel 2011 ed Atom nel 2012.
L’odierno mercato dei server richiede una versatile gamma di processori per server e piattaforme. Finora il comparto dei semiconduttori ha reagito ampliando la scelta per rack, tower e blade server.
Per Intel la categoria microserver, in totale, costituirà meno del 10 per cento del mercato dei server per i prossimi 4-5 anni. Intel offre processori ottimizzati per questa categoria di efficienza e densità, software compatibili con gli altri suoi prodotti server.
Per la potenza più bassa, in particolare, le soluzioni più alta densità ad elaborazione leggera per nodo, nella microarchitettura Atom sta arrivando un nuovo processore che consuma meno di 10 watt, progettato per carichi di lavoro specifici unico centro dati in cui minor consumo energetico per server ad alta densità e sono importanti.
I microserver sono un tipo emergente di server di infrastruttura condivisa. Progettati per carichi di lavoro unico nei quali l’alta densità di server a bassa potenza può essere più efficiente di un numero inferiore di server più robusti, sono ideali dove il risparmio di densità e di energia elettrica sono fondamentali.
Insieme con gli investimenti di Intel nella Server System Infrastructure (Ssi), questi processori aumenteranno la flessibilità del sistema, riducendo il time to market e i costi di sviluppo dei microserver.
Il nuovo chip per server della famiglia Atom sarà lanciato nel 2012 ed avrà un Tdp inferiore a 10W. Sono invece disponibili già adesso alcuni dei dispositivi della famiglia Xeon a basso consumo ed elevata tecnologia Intel Virtualization Technology, compatibilità a 64 bit e correzione d’errore Ecc, ovvero lo Xeon E3 1260L (Tdp a 45W) e Xeon E3 1220L (Tdp a 20W). Nella seconda metà del 2011 sarà inoltre disponibile un nuovo chip su architettura Sandy Bridge il cui Thermal Design Power sarà di 15w.
