Un personal shopper in palmo di mano

Integrata alla tecnologia Apple, l’applicazione in mobilità Pos e Crm proposta dalla software house statunitense I Love Velvet promette una nuova esperienza di acquisto. Non solo per il mondo del retail a 360°.

Una soluzione hardware e software customer centric ideata per il segmento retail e luxury, certificata Made for iPod e, nelle intenzioni dei suoi ideatori, «spendibile ovunque». Si chiama Velvet Suite ed è la soluzione Crm e Pos in mobilità proposta dalla newyorkese  I Love Velvet, neonata realtà appartenente al gruppo Elyon Services che, in un anno di attività, dopo Israele, Hong Kong, Spagna, Francia e Inghilterra, ha scelto di aprire una filiale diretta anche nel nostro Paese.

A guidarla è Massimo Toni che, in qualità di chief executive officer, dinanzi a una platea di potenziali clienti, ha esordito sottolineando come, «chi varca la soglia dei vostri punti vendita, si aspetta servizi sempre più personalizzati e un’offerta mirata che testimonia la vostra conoscenza di chi vi sta davanti».
In mano al commesso, l’arma in questione è un guscio hardware (D-holster, appunto – ndr) che va a inserirsi su iPhone, iPod Touch e iPad.

Lo scopo è «supportare chi vende nel riconoscimento del cliente che decide di farsi identificare attraverso una fidaty card o quant’altro, consentendo anche di scaricare in tempo reale informazioni aggiuntive utili alla vendita e offrendo, al contempo, un ulteriore sistema di pagamento che va a integrarsi con quelli già esistenti». Temi caldi per i retailer «che – ribadisce Toni -, attraverso il nostro sistema di Crm, usano i dati giusti per vendere un’esperienza in real time, quando il cliente lo richiede».

Ma non solo. Constatando che, in Italia, né il mobile, né l’e-commerce sono ancora decollati, la proposta di I Love Velvet punta a «integrare nuove modalità di acquisto e pagamento per consentire di aumentare il fatturato dei clienti».
Clienti che, sempre di più, non sono solo il retail a 360° ma anche turismo, banking, telco, Grande distribuzione «in cui già si investe per generare brand awareness e proporre ai clienti qualcosa di diverso».

Il tutto in linea con i trend rilevati da GfK Eurisko, secondo i quali, anche in Italia, la consumer experience si conferma il tema chiave per quasi 10 milioni di fast movers.
Da noi, i mercati ai quali la Suite verrà proposta riguardano anche moda e design e, mentre ai clienti la raccomandazione di Toni è di «non preoccuparsi dell’integrazione tecnologica con i sistemi di Crm esistenti, come Siebel e Salesforce, a cui penseremo noi», a interessare I Love Velvet sono eventuali partnership con system integrator verticali.

«Lo scopo – è l’ulteriore puntualizzazione -, è lavorare insieme su progetti specifici». Perché se alcune banche si dicono interessate ai sistemi di pagamento contact less, «presto disponibili anche sul mercato italiano», l’applicazione proposta sul lato enterprise ha margine anche nel settore della ristorazione e nel mondo legato ai micro pagamenti e al recupero crediti diventando un ulteriore strumento in mano non solo alla forza vendita ma anche a quella commerciale, che si muove su tutto il territorio.

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