Un nome importante. Ma non basta

I lettori esprimono la propria opinione sulle nuove mosse della società attraverso un sondaggio esclusivo realizzato da Computer Dealer&Var e 01net

I propositi del vendor sembrano essere buoni. Il coinvolgimento del canale,
si sa, quando si parla di Olivetti, non è trasversale su tutti
gli operatori. Ma pare che l’argomento sia di particolare interesse
un po’ per tutti coloro che lavorano nel settore. E in molti hanno
voluto esprimere le loro opinioni sulle strategie di un marchio che, concorrente
o no, fa parte dello storico dell’industria italiana, e che in molti
continuano a tenere sotto osservazione. Lo hanno fatto attraverso un sondaggio
che la nostra rivista e il portale 01net hanno inviato a un ampio numero
di lettori, dal quale emerge l’approvazione generale del rilancio
del brand, ma anche qualche perplessità.

Il 17,2% dei rispondenti (un centinaio) è fermamente convinto che
Olivetti possa godere dell’importanza del proprio blasone, e che
il rilancio del nome potrà fargli riconquistare un ruolo importante
nello scenario It. Chi poco crede nella forza di un marchio come ricostituente
per risollevare un’azienda è il 15,1%, mentre la maggioranza
(67,7%) pensa che Olivetti dovrà sgobbare non poco, sia dal punto
di vista dei prodotti, sia sull’aspetto commerciale, per tornare
a essere competitiva nell’arena odierna. In generale non ci si attendono
effetti tangibili sul mercato. Il 51,6% non crede che dal ritorno della
casa di Ivrea possano derivare particolari vantaggi o svantaggi.

Alcuni
(il 23,7%) valutano, invece, il nuovo impegno della società come
un segnale di stimolo per il mercato, altri ancora (24,7%) sperano di
avere l’opportunità di trattare nuovi prodotti con un brand
forte. In assoluto, nessuno lo interpreta come una minaccia per il proprio
business.
Anche il canale sarà poco toccato da queste novità. Almeno
così la pensa il 33,3% degli intervistati. Il 35,5% crede, invece,
che i dealer Olivetti rischiano di essere messi in competizione con altri
canali forti, quali la rete dei negozi Telecom e la Gdo.

Vantaggi per chi venderà i nuovi prodotti sono previsti dal 19,4%
degli interpellati, grazie ai nuovi prodotti e alla relativa campagna
pubblicitaria, mentre l’11,8% vede una possibilità per i rivenditori
Olivetti di avvicinarsi a un pubblico consumer. Una scelta, questa di
affrontare l’utenza casalinga, che lascia perplessi in molti (57%). «Il
canale Olivetti non è di riferimento per il consumer»

dicono alcuni (32,3%), mentre altri pensano che il mercato delle stampanti
sia ormai saturo (17,2%). Il 43% crede invece che abbiano fatto bene,
visto che il consumer è uno dei pochi mercati che sta andando bene.

Comunque due sole stampanti, per un rilancio, sembrano un po’ pochino.
Lo afferma l’80,6% dei rispondenti al sondaggio.

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