Un laboratorio per toccare con mano il VoIp

Lo propone Microsoft presso la propria sede di Segrate, Milano, con l’aiuto di Nortel, Telecom Italia e Olidata.

Le aziende iniziano a crederci. Il Web può sostituire a pieno titolo il centralino tradizionale e il Voice over Ip si sta, effettivamente, facendo strada tra le grandi aziende e le pubbliche amministrazioni. «Il suo utilizzo, però – esordisce Mario Derba, amministratore delegato di Microsoft Italia -, è relegato soprattutto al traffico voce e, in particolare, alle telefonate interne. Il maggior valore percepito è, ovviamente, la riduzione delle bollette telefoniche, ma non vanno trascurati i risparmi ottenuti sul fronte del contenimento degli sprechi di carta e altri materiali di consumo, oltre all’incremento della produttività dei singoli individui associato alla riduzione degli spostamenti. Le organizzazioni sono ben consce del fatto che l’integrazione di queste tecnologie è piuttosto complessa, ma una visione di lungo periodo e un occhio al Roi possono contribuire a spazzare via incertezze e remore».

L’adozione del VoIp, infatti, comporta una revisione significativa nei processi aziendali e, proprio per supportare le aziende nella sperimentazione tecnologica, Microsoft ha aperto, presso la sede di Segrate (Mi), un competence center dedicato.
La filiale italiana svolge, in questo caso, il ruolo di apripista, in quanto si tratta della prima facility interamente dedicata alla comunicazione unificata aperta, nel mondo, dalla casa di Redmond.

Importante il contributo offerto dai partner sull’iniziativa, in particolare da Telecom Italia, Nortel e Olidata che, insieme al gigante del software, si sono impegnate ad alimentare la facility con un investimento di un milione e mezzo di euro, spalmato in due anni, e un organico a regime di una ventina di persone.

«Il centro – spiega Enrico Bonatti, direttore gruppo Information Worker di Microsoft Italia – sarà liberamente accessibile, dalle 9 alle 18 dei giorni feriali, previa prenotazione, sia dai nostri clienti che da quelli dei nostri partner. Metterà loro a disposizione un ambiente nel quale testare l’integrazione delle tecnologie VoIp, fare assessment e dimostrazioni pratiche. Inoltre, sarà possibile avere accesso a casi utente e best practice già sviluppate, il tutto nell’ottica di favorire la diffusione di queste tecnologie, in particolare presso il tessuto delle Pmi».

Per servire i clienti geograficamente distribuiti nel centro-sud e la Pubblica amministrazione centrale sarà attivato anche un centro satellite su Roma.
«Gli utenti richiedono, con il VoIp, soluzioni di ottimizzazione delle proprie infrastrutture, allo scopo di ottenere dei risparmi – sentenzia Francesco Pagliari, responsabile sviluppo dei servizi Innovative Voice in Telecom Italia -. Io amo chiamarla internetizzazione della voce, nella quale, per parte nostra, ci siamo impegnati in passato sul fronte delle grandi aziende e dei clienti consumer. Oggi, però, questo competence center sancisce l’impegno concreto verso le Pmi e le piccolissime realtà manifatturiere che, dopo aver introdotto il protocollo Ip in azienda, sono finalmente pronte a cogliere appieno i benefici della comunicazione unificata su rete pubblica».

L’inaugurazione del centro è stata anche l’occasione per confermare la mano tesa di Microsoft nei confronti dell’universo opensource. «Questa facility – conclude Diego Gosmar, executive vice president di Wildix – dà la possibilità a fornitori di soluzioni e service provider specializzati nel mercato VoIp come noi di avviare proposte che combinano Microsoft Office Communication Server e soluzioni open come la nostra piattaforma Asterisk».

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