Voip: adottato ma non assimilato

Le grandi imprese guidano la corsa ma non ne sfruttano ancora le potenzialità.

Le grandi aziende guidano la corsa verso il Voip. La seconda fase dell’indagine della Bocconi “Voip impact 2008” mostra il dinamismo del Voip che, per quanto riguarda le grandi imprese vanta tassi diffusione in linea con quelli americani.
“Su questo fronte (le grandi imprese, ndr) emerge che – scrive il rapporto – le imprese si trovano ancora in un territorio da esplorare in cui non sia ancora avvenuto il passaggio da “adozione” ad “assimilazione”. I sistemi Voip sono molto usati in termini di frequenza e intensità, ma il loro uso è ancora di tipo tradizionale, ossia sembra che conti molto l’imprinting dei sistemi di comunicazione tradizionali”.
Le imprese quindi dovrebbero cercare di sfruttare al meglio le potenzialità del Voip “investendo risorse, non soltanto economiche, sul fronte organizzativo al fine di costruire un ecosistema multilivello che supporti l’incontro tra utente, attività di comunicazione e sistemi Voip”.


La prima fase della ricerca aveva indicato che il 16,8% delle 211.310 aziende con più di dieci addetti ha deciso di adottare il Voice over Ip, il 64,2% è qualificabile come potenziale adottante, mentre il 19% non conosce il Voip.
La terza fase cercherà di capire se arriverà a conclusione il processo di assimilazione e in caso contrario di comprenderne i motivi.

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