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Trasformazione digitale delle HR con la suite Sap Successfactors

La realtà del lavoro, fortemente condizionata da un anno dominato dalla pandemia, è profondamente mutata e con essa il settore HR.

Con il lento rientro della situazione emergenziale, sta emergendo uno scenario in cui il lavoro ibrido sarà probabilmente la soluzione d’elezione per molte organizzazioni.

In che modo le human resource stanno adattandosi alla nuova normalità?

Lo abbiamo chiesto a Gianluca Andraghetti, SAP Successfactors Sales Director di SAP Italia e Grecia.

Secondo il manager, i responsabili HR si trovano di fronte a numerose sfide da gestire contemporaneamente, dalla salute e sicurezza dei dipendenti, alla formazione e riqualificazione ai nuovi modelli di lavoro, tenendo in considerazione le nuove esigenze delle persone maturate durante i lunghi mesi di lockdown e l’inevitabile senso di incertezza che caratterizzerà i prossimi anni.

Per questo motivo – prosegue Andraghetti – recentemente con Oxford Economics e SHRM (Society for Human Resource Management) abbiamo svolto uno studio per comprendere più da vicino le dinamiche che coinvolgono datori di lavoro e dipendenti, e gli sviluppi che interesseranno la funzione risorse umane nel breve termine“.

Cosa dobbiamo quindi aspettarci nei prossimi 12 mesi?

Innanzitutto, il lavoro da remoto funzionerà da calamita per i talenti e dovrà essere considerato un investimento. Per attrarre e trattenere le giuste risorse i datori di lavoro stimano infatti che le politiche di lavoro flessibile diventeranno molto più importanti rispetto al periodo antecedente allo scoppio della pandemia. Dallo studio è emerso che gli strumenti di collaborazione da remoto rappresentano la principale area di investimento tecnologico, in testa rispetto all’analisi o alle tecnologie volte a facilitare il ritorno al lavoro (test e tracciabilità).

Lo studio evidenzia inoltre che i programmi per lo sviluppo professionale e i piani di successione dovrebbero rappresentare una priorità per i responsabili HR mentre organizzano la loro forza lavoro per colmare il deficit di competenza e valorizzare diversità e parità di sesso e genere.

Gli adeguamenti ai programmi di formazione e piani di sviluppo devono essere attuati mentre si affrontano cambiamenti più ampi in seno a tutta l’organizzazione, come il fatto che molti lavoratori non sono interessati a tornare in ufficio a tempo pieno. Una maggiore flessibilità del lavoro da remoto è vista in tutto il mondo come uno dei principali cambiamenti a lungo termine del luogo di lavoro. Questo significa che i programmi di apprendimento dovranno essere ideati per soddisfare dipendenti che lavorano da luoghi diversi.

Consideriamo, comunque, che il luogo di lavoro fisico non sta scomparendo. La possibilità di adottare una forma ibrida, con la forza lavoro a due livelli, composta da persone che lavorano da remoto e da altre che lavoreranno in presenza, pone nuovi quesiti ai manager HR.

Per oltre la metà degli intervistati, lavorare in presenza (anche presso un cliente) è una necessità. Data la netta divisione della forza lavoro tra i gruppi operanti a distanza e in presenza, i responsabili Risorse Umane dovranno rivedere i diversi bisogni dei dipendenti, capire come soddisfarli, mantenendo al contempo coerenti gli obiettivi, le politiche e la cultura dell’organizzazione.a

Inoltre, anche la giustizia sociale, le disuguaglianze economiche e il benessere dei lavoratori dovrebbero essere al centro dell’attenzione della nuova agenda HR. Il fatto che più di due terzi (70%) dei responsabili Risorse Umane intervistati affermi che la reputazione sociale della loro azienda (ad esempio, impegno per la diversità e la parità) offre un vantaggio nella ricerca di talenti qualificati – e un numero simile dice che li aiuta a trattenere il talento – sottolinea l’urgenza di muoversi in questo ambito.

Gianluca Andraghetti, SAP
Gianluca Andraghetti, SAP Successfactors Sales Director di SAP Italia e Grecia

Con quali soluzioni Sap agevola le HR, alle prese con forze lavoro distribuite e orari di lavoro sempre più diversificati, fra presenze in sede e lavoro da remoto?

La soluzione che supporta le aziende in queste diverse esigenze è la nostra suite SAP SuccessFactors che permette il passaggio da una gestione transazionale del capitale umano (Human Capital Management) a una gestione dell’esperienza del dipendente (definita anche eXperience Human Management, XHM) a 360 gradi — dando vita a una forza lavoro più flessibile e coinvolta e a un’organizzazione più resiliente.

In particolare, SAP SuccessFactors è la prima applicazione SAP a offrire l’esperienza di lavoro digitale Work Zone. SAP Work Zone for HR sostiene l’esperienza digitale del dipendente e permette di andare oltre l’intranet tradizionale rendendo più efficienti le attività con una soluzione personalizzata, moderna e intuitiva disegnata per il digital workplace.

È qui che l’HXM entra nel più ampio contesto della trasformazione digitale, coinvolgendo i team HR nel supportare la gestione del cambiamento durante il percorso di digitalizzazione dell’intera azienda, non solo delle risorse umane.

Una componente importante della suite è SAP SuccessFactors Learning perché aiuta a sviluppare le competenze dei dipendenti e ridurre il rischio di conformità attraverso un sistema di gestione dell’apprendimento unificato (LMS) anche da remoto.

La creazione di una cultura di apprendimento continuo e online per i dipendenti aumenta il coinvolgimento e riduce i problemi amministrativi, automatizzando le esperienze di formazione.

Se il lavoro a distanza è una novità per l’organizzazione, la formazione può essere utilizzata per educare e incoraggiare i dipendenti ad approfondire le competenze necessarie per lavorare con successo da casa. I corsi possono essere assegnati automaticamente a tutta la forza lavoro in base a ruoli delle persone e possono includere formazione in aula virtuale, video tutorial, quiz e molte altre modalità innovative di formazione.

Per quanto riguarda invece l’inserimento di nuovi dipendenti in un ambiente di lavoro remoto, ambito che pone sfide uniche oggi, è possibile appoggiarsi a SAP SuccessFactors Onboarding che consente alle organizzazioni di accelerare i processi di assunzione con procedure guidate dettagliate, dashboard intuitive e modelli elettronici integrati, da qualsiasi dispositivo.

Configurando l’esperienza dei dipendenti, questa  soluzione offre funzionalità personalizzate, interattive e coinvolgenti che aiutano i neo assunti a connettersi con i colleghi velocemente, ad accedere a nuove risorse di orientamento e a una dashboard specifica che semplifica l’entrata in azienda.

Le procedure guidate integrate supportano i manager nella creazione di nuovi messaggi di benvenuto, per raccomandare colleghi o mentor, per assegnare riunioni, obiettivi o consigliare l’utilizzo di strumenti.

A inizio 2021, ricorda il manager di Sap, abbiamo annunciato in partnership con Microsoft l’intenzione di integrare Microsoft Teams con soluzioni SAP per ridefinire insieme il futuro del lavoro e dare vita a un modello di impresa senza attriti.

Più specificamente, per facilitare questi cambiamenti sia nella sfera lavorativa che privata, Sap e Microsoft stanno realizzando nuove integrazioni tra Microsoft Teams e le soluzioni come S/4HANA, SAP SuccessFactors e Customer Experience. L’obiettivo è di creare innovazione, aumentare la produttività e il coinvolgimento dei dipendenti, fornire apprendimento collaborativo per sostenere la crescita dei clienti.

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