Tra due mesi la nuova Oracle E-Business Suite

Presso l’OpenWorld di Londra, la società ha raccontato alcuni dettagli che caratterizzeranno la release 11i.10 della suite di applicazioni aziendali.

7 settembre 2004

Entro 60 giorni sarà disponibile l’atteso aggiornamento della Oracle E-Business Suite, che si preannuncia con tutte le carte in regola per essere definito come major release, grazie a una serie di novità sia trasversali sia destinate a mercati verticali (Oracle è molto precisa, parlando di ben 2.100 nuove funzionalità). Lo ha promesso la stessa società, rivelando i propri piani in occasione della manifestazione Oracle Open World in svolgimento a Londra, il primo di tre appuntamenti che avranno prossimamente come scenario Amsterdam e Milano.


Si tratterà della versione siglata 11i.10 (la più importante dal giugno 2003, quando fu la volta della 11i.9), che viene dunque alla luce dopo mesi di impegno del produttore soprattutto nell’eliminare i buchi di sicurezza riscontrati, oltre che del rilascio di aggiornamenti per specifiche applicazioni.


Una delle principali novità “trasversali” riguarderà il supporto della tecnologia Rfid (Radio frequency identification) da parte dell’applicazione di warehouse management, fatto che consente di migliorare la gestione dell’inventario e, più in generale, affina la visibilità e il controllo sul prodotto lungo tutta la supply chain.


L’adeguamenbto alla lettura dei dati su tag mediante radiofrequenza è ormai considerato un passo obbligato da tutti gli specialisti e, in paralleto, i produttori (con Sap in primo piano) cominciano a muoversi. Anche e soprattutto perché i più noti operatori della grande distribuzione, tanto negli Usa quanto in Europa, stanno detttando tale direttiva ai propri fornitori.


Con tutta probabilità, Oracle, si prepara a fornire le necessarie componenti di integrazione e di gestione dei dati derivati da Rfid all’interno dello stesso application server.


Per quanto riguarda le novità pensate per specifiche industry, sono destinate in particolare al manufacturing, alla sanità e al settore dell’amministrazione pubblica. La società ha puntualizzato che si tratta in ogni caso di miglioramenti (per esempio, capacità di iRectruitment o una migliore gestione del canale) applicabili a qualsiasi E-Business Suite 11i.10 implementata presso un cliente.


Una menzione particolare meritano gli aggiornamenti della release 11i.10 pensati per il comparto pubblico, dato si tratta in realtà di due prodotti veri e propri che si inseriscono nella gamma di applicazioni Oracle Advanced Procurement e già distinta in Purchasing, iProcurement, iSuopplier Portal, Sourcing e Daily Business Intelligence.


Le nuove applicazioni si chiamano Oracle Procurement Contracts e Services Procurement e mirano a garantire il rispetto delle policy di acquisto aziendali e all’automazione dei relativi processi di business, non considerando solo le problematiche di acquisto di beni fisici, ma anche quelle, spesso sottovalutate ma non per questo meno onerose, del reperimento dei servizi.

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