Tecnologia e natura un rapporto eco compatibile

La rapida obsolescenza delle apparecchiature elettriche ed elettroniche ha prodotto una montagna di rifiuti. Ecco una breve guida per avere il comportamento più giusto quando dobbiamo disfarci di questi rifiuti e per sapere che non ci sono solo costi

In che misura contribuisce l’information technology all’ecologia? Poco e tanto allo stesso tempo. Poco a giudicare dalla massa di rifiuti creata da questo settore (vedi box), tanto perché proprio dalle aziende It provengono diverse iniziative, anche molto impegnative, volte a migliorare il rapporto con l’ambiente.
Non è solo al rifiuto che va posta la nostra attenzione, ma soprattutto alla risorsa che potrebbe diventare se riutilizzato. Da qualche tempo avere un comportamento ecologico è diventato un obbligo prima che una scelta. Con il decreto legislativo 22/97 (decreto Ronchi), in particolare, inizia una nuova politica nazionale in materia di rifiuti. La finalità della legge è quella di imporre un recupero o uno smaltimento senza pericolo per la salute e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente (evitare rischi per acqua, aria, suolo e flora, evitare rumori e odori ed evitare di danneggiare il paesaggio). Eppure la Commissione Europea ha indirizzato al Governo italiano ben due “pareri motivati” che precedono la citazione davanti alla Corte.
“Regime autorizzatorio poco rigoroso e deroghe ingiustificate per alcuni tipi di rifiuti”. Tra le varie accuse, l’Esecutivo europeo ha contestato all’Italia di non aver adottato, contrariamente a quanto prevede la direttiva, le norme generali che stabiliscono le quantità di rifiuti al di sotto delle quali l’attività di gestione può essere esentata dall’autorizzazione. Dalla notifica dei pareri scattano per l’Italia i due mesi di tempo entro cui adeguare la propria normativa a quella europea.

Il risparmio energetico
Il recupero o riciclo di materie prime-seconde, in base agli obiettivi stabiliti dall’Unione, porterà l’Europa a risparmiare 120 milioni di Gigajoule, equivalenti a 2,8 milioni di tonnellate di petrolio ogni anno, con un risparmio energetico pari al 60-80% rispetto all’utilizzo di materia vergine.
Computer Dealer & Var è andato a cercare cosa c’è da fare e ha scoperto che non ci sono solo costi, ma anche ritorni (e non solo di immagine), con in più qualche idea per “convertire” all’ecologia la propria attività.

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