Tc1 Gdo per la supply chain di Gruppo Pam

Con l’ausilio della nuova piattaforma di Gruppo Tesi l’insegna distributiva punta alla gestione automatizzata della prenotazione degli slot di scarico a magazzino.

Anticipando quanto previsto dalle normative vigenti in termini di autotrasporto, Gruppo Pam ha annunciato la propria adesione alla piattaforma TC1 Gdo, che la software house italiana Tesi, specializzata in soluzioni per B2b integration, transportation e gestione dei processi retail, ha recentemente reso operativa per la gestione automatizzata della prenotazione degli slot di scarico a magazzino.

Stando a quando comunicato, il go live di Tesi Collaboration One per la filiera retail, avverrà a inizio maggio e coinvolgerà, in primis, il deposito Pam di Spinea, in provincia di Venezia. Entro fine giugno è, invece, previsto il successivo rollout su tutti i depositi Grocery, lasciando per ultimo il tassello inerente il deposito nazionale Non Food che l’insegna nata a Padova nel 1958 possiede a Pontedera, in provincia di Pisa.

L’ulteriore impegno verso l’ottimizzazione della supply chain espresso a più riprese da Marco Benettin, direttore logistica del Gruppo Pam, permetterà alla realtà distributiva di integrare ulteriormente la propria filiera condividendo in modo trasparente con retailer, supplier e trasportatori i dati relativi agli indicatori di performance per migliorare puntualità e tempi di attesa allo scarico finalizzati a riutilizzare i mezzi e a evitare viaggi a vuoto.

In tal senso, la volontà palesata da Benettin è di estendere al maggior numero di fornitori la completa gestione dei flussi dati tramite Edi, andando a coinvolgere fatturazione, ordine e DesAdv, vale a dire il precarico automatico nei sistemi dell’azienda dei dati presenti nella bolla di consegna del fornitore attraverso il modello di business collaborativo messo a punto da Gruppo Tesi, impegnato, soprattutto in ambito retail, nel miglioramento di processi e performance.

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