Tagli per Big Blue anche nella ricerca

Dopo l’area server e quella dedicata ai Global Services è ora il turno della unit ricerca & sviluppo, anche se non sono ancota chiare le dimensioni della ‘manovra’.

24 giugno 2002 Dopo un primo round
all’interno della divisione server e di quella dedicata ai servizi, il piano di ristrutturazione intrapreso da
Ibm tocca ora anche il ramo ricerca. Nello sforzo di ridurre i propri costi Big
Blue ha, infatti, annunciato l’intenzione di lasciare a casa un numero non
meglio precisato di dipendenti – anche se si mormora 160 – e di cancellare
alcuni progetti la cui realizzazione non è stata ritenuta essenziale. Un duro
colpo, quest’ultimo per una delle divisioni storiche del colosso statunitense,
che al suo interno impiega oltre 3mila persone e che nel corso del 2001 ha
investito circa 5,9 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo. Punto fermo per
la società resta comunque l’investimento intrapreso nel mercato dei
semiconduttori e la partnership recentemente siglata con Hitachi, anche se
l’ondata licenziamenti non sembra ancora giunta al
termine.

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