Dalla collaborazione al passaggio di proprietà, le due aziende hanno raggiunto un accordo che prevede un esborso di 2,05 miliardi di dollari da parte della casa giapponese.
Ibm e Hitachi hanno raggiunto un accordo definitivo sulla fusione delle rispettive divisioni hard disk in una nuova azienda controllata a maggioranza da Hitachi. Quest’ultima azienda prevede di acquisire la quota di maggioranza del capitale oggi riferito a Ibm per una somma di 2,05 miliardi di dollari, comprendenti anche i diritti di proprietà intellettuale che Ibm vanta sulle tecnologie Hdd. Hitachi inizialmente avrà il 70% della nuova impresa e assumerà il pieno controllo dopo i primi tre anni. La nuova azienda non ha ancora trovato il suo nome ma sarà basata a San Jose, in California. Il management sarà organizzato tra i dirigenti delle divisioni che operavano nelle due società e l’amministratore delegato sarà Jon Naruse, che in precedenza ricopriva lo stesso incarico in Hitachi data Systems. Coo sarà Douglas Grose, general manager di Storage Technology Division in Ibm. L’accordo verrà finalizzato entro l’anno e la nuova azienda sarà pronta per entrare in attività nel 2003, con 24 mila dipendenti (18 mila da Armonk e 6 mila da Tokyo).
