Sun prepara il lancio di un upgrade per i propri appliance Cobalt

Atteso per la metà di maggio un importante aggiornamento di gamma, probabilmente un biprocessore denominato Raq 550. Una risposta diretta a Ibm pur in un periodo in cui il costruttore californiano vive drastici mutamenti a livello di management.

Sun Cobalt sta preparando un importante aggiornamento della propria linea di server appliance basati su Linux. Il lancio prossimo, che la società ha confermato per metà maggio, estenderà significativamente la linea di server appliance Sun Cobalt. Circa i nuovi appliance (si tratta del primo grande aggiornamento sotto il brand Cobalt, da quando Sun ha acquisito la società nell’autunno del 2000), qualche chiacchiera circola da alcuni mesi. La società non ha ancora rilasciato significativi dettagli, ma secondo una fonte interna a Cobalt, si tratta di un box biprocessore, che probabilmente sarà chiamato Cobalt Raq550. Gli annunci intendono porsi in competizione con quelli recentemente proposti da Ibm, la quale ha dichiarato di poter disporre di prodotti di più agevole configurabilità per le applicazioni e-business rispetto a quelli di Sun. Ovviamente, la risposta è già arrivata e fa leva sul design modulare dei Cobalt e sulla disponibilità del software Control Station, che serve a gestire decine o centinaia di Raq, supportati dal solution center del costruttore.

La notizia arriva a breve distanza dalle dimissioni presentate da Stephen DeWitt, ex presidente e Ceo di Cobalt, poi divenuto general manager dell’area content delivery ed edge computing in Sun. DeWitt è stato il principale artefice dello sviluppo dei prodotti Cobalt e della successiva integrazione in Sun. Non è questa, fra l’altro l’unica recente defezione per la casa californiana, che sta per perdere il numero due, Ed Zander.

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