Su Mac App Store da giugno solo applicazioni “sicure”

Apple fa sapere agli sviluppatori che dovranno presto assicurare la compatibilità con Gatekeeper, il meccanismo del Mac OS X che riduce la possibilità che app potenzialmente pericolose alterino alcune aree del sistema operativo.


Tutti i programmi offerti attraverso l’App Store di Apple dovranno essere resi compatibili con il meccanismo di sandboxing Gatekeeper a partire dal prossimo 1 giugno. È questo il contenuto di un messaggio di posta elettronica che la società guidata da Tim Cook ha inviato agli sviluppatori iscritti al “Developer Program“. L’obiettivo è di stringere i tempi rendendo Mac OS X una piattaforma meno esposta all’azione dei malware. La nuova funzionalità Gatekeeper, parte integrante di Mac OS X “Mountain Lion“, intende principalmente limitare il “campo d’azione” di ciascun software, scongiurando quindi l’eventualità che applicazioni potenzialmente pericolose possano creare danni alterando la configurazione di altre aree del sistema operativo.



Apple incoraggia gli sviluppatori ad aggiornare le proprie applicazioni prima possibile. Sebbene i programmi esistenti possano essere adeguati anche successivamente all’1 giugno, secondo quanto riferito, i nuovi programmi pubblicati sull’App Store dovranno immediatamente adeguarsi al nuovo requisito di compatibilità.



Gatekeeper contiene un’opzione che permette di negare automaticamente l’installazione di tutte le applicazioni che non siano state firmate digitalmente o che siano state realizzate da produttori non registrati nei database di Apple.


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