Un sistema storage ingegnerizzato per le Pmi, ma che è destinato a piacere anche ai grandi. E con cui i business partner Ibm potranno dare corpo, velocemente, a grandi idee sulla gestione dati in azienda.
Lo Storwize V3700 Storage System è il completamento di un percorso di evoluzione dello storage che ha lo scopo di mettere in mano al canale e agli utenti un sistema entry level capace di incarnare il paradigma storico di Ibm, che è sempre stato quello di portare la gestibilità tipica delle fasce alte del mercato a disposizione di tutti.
A spiegarlo è Francesco Casa (nella foto), che è al vertice dello storage Ibm da luglio in qualità di Storage Platform manager, avendo raccolto il testimone passatogli da Giovanni Calvio, e che ha un passato da responsabile del canale per lo storage.
Il sistema arriva su un mercato, quello italiano, dice Casa, «fatto da luci e ombre, con primo semestre partito in salita, ma in cui il secondo quarter ha dato segnali di ottimismo, e con seconda metà dell’anno in recupero. Guardiamo ai prossimi mesi con grande ottimismo. E con un ottimo rapporto con il canale».
Già, il canale. «In Italia il contributo che da é fra i piú alti a livello mondiale. Il nuovo prodotto V3700 sarà esclusivamente venduto dal canale».
Il prodotto sarà in open distribution, non richiede specifiche conoscenze o chissà quali certificazioni. «Un buon pricing (10mila euro, ndr), e alta profittabilità per il canale».
Ma non è la scappatoia economica allo storage performante, sottolinea Casa: oltre che nelle Pmi, a cui è destinato, «lo troveremo magari anche in grandi aziende, ma con le sue caratteristiche. Fa tanto, ma non tutto. Per venderlo bene si sede parte dalla rispondenza alle richieste del cliente, altrimenti si sbaglia».
Prodotto 100% canale
Il sistema lo ha spiegato Andrea Fumagalli (un passato in Lsi), Midrange Storage leader: «Arriva dopo lo Storwize V7000 e lo V7000 unified. I nostri competitor lo chiamano il Frankenstein dell’informatica. Il motivo è che eredita l’engine da San Volume Controller, il Raid e l’easy tiering dal Ds 8000. Ma tutto industrializzato, con componenti standard di facile reperibilità».
E a breve arriverà anche il Flex System V7000, che si inserisce nel sistema integrato Pureflex.
Alla base dello Storwize V3700 si ritrovano i tre pilastri ideologici dello storage Ibm: ossia efficient by design (con flash copy per le finestre di backup, integrato con flash copy manager per fare i backup delle applicazioni senza interrompere la produzione. Si parla di Oracle, Sap, Db2, SQl server), self optimizing (con easy tiering per spostare i dati correttamente dove serve, e thin provisioning), cloud agile (supporto built in per OpenStack e non disruptive migration, ossia si collega “un tubo” all’infrastruttura e si migra i dati in una nuova struttura senza complessità).
Il sistema, però, non virtualizza lo storage esterno e non fa scale out dei dischi per nodi, cosa che invece fa il fratello maggiore V7000 per 4 nodi.
Ha 120 dischi.
Il canale impegnato nella proposta dello Storwize V3700 ruoterà attrono ai tre distributori business partner di Ibm (Computer Gross, Tech Data, V-Valley) che hanno già ricevuto le macchine demo da mettere nei demo center.
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