Software Ag riparte all’insegna dell’Eai-Xml

La casa tedesca chiude l’anno della ristrutturazione con un fatturato superiore alle attese e riprende il cammino dell’integrazione business, sulla scorta delle indicazioni del nuovo Ceo.

17 febbraio 2004

Software Ag ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno fiscale 2003 dichiarando di aver migliorato la propria performance rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.


Più o meno stabile il fatturato di periodo, di 117,9 milioni di euro (che significa 2% in meno, oppure 4% in più se si fa riferimento a tassi valutari costanti), ma in crescita quello proveniente dai prodotti (83,1 milioni di euro: merito di Adabas e Natural) e quello generato dalle licenze: 35,5 milioni di euro, pari a +20% a tassi valutari costanti.


Con l’ultimo trimestre, quindi, la “casa dell’Xml”, che dall’ottobre scorso è retta da un nuovo Ceo, Karl-Heinz Streibich, ha superato i risultati annuali che si era prefissata, e che oscillavano fra 410 e 415 milioni di euro: 422,2 milioni di euro.


Cresciuto anche il reddito operativo dell’anno 2003, giunto al 10% del fatturato (contro il 7% del 2002).


Ma i costi di ristrutturazione decisi nel corso dell’anno (per più di 40 milioni di euro), hanno generato un utile ante-imposte di 0,7 milioni di euro, che è diventato una perdita di l’applicazione delle tasse di 3,4 milioni di euro (il “nero” del 2002 era di 33,5 milioni di euro).


Software Ag, quindi, ha gettato le basi per la ripartenza.


Il nuovo Ceo, infatti, ha indicato una doppia strada da percorrere: integrare le applicazioni legacy dei clienti con strumenti che ne rilancino le performance, e Xml business integration, ovvero mettere a profitto prodotti come EntireX e Tamino.


Per questi motivi, Streibich intravede un buon 2004, tutto all’insegna della potenza di Xml.

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