Software Ag: Natural 6 è abile e arruolabile

La società tedesca focalizza la nuova versione del proprio ambiente di sviluppo. Lo fa nel contesto della “fucina Xml”, per dire che le 3mila aziende che lo usano possono passare ai Web service.

11 dicembre 2003

Software Ag ha presentato la versione 6 di Natural, il proprio ambiente di sviluppo di quarta generazione per Windows, Linux e Unix.


Lo ha fatto nel contesto della stessa Xml Conference nella quale il Ws-I ha presentato la prima documentazione completa per la creazione dei Web service in ambito supply chain. E non è un caso.


Natural 6, infatti, dispone di un ampliatissimo toolkit Xml e supporta il database Xml Tamino (di Sag) tramite il Natural Data Manipulation Language (Dml), in maniera tale che gli utenti possano accedere ai documenti di Tamino in modalità naturale, ovvero senza conoscere le metodiche XQuery o altri linguaggi Xml.


La nuova versione dell’ambiente di sviluppo rappresenta un ulteriore passo della società tedesca sul fronte dell’integrazione del proprio patrimonio applicativo legacy (e la lunga militanza di Natural presso gli sviluppatori lo ascrive di diritto in tale categoria) con le nuove tecnologie.


Il supporto del single-point-of-development, poi, permette l’abbinamento di add-on come Natural Construct, Engineer, Predict e Mainframe Navigator.


Natural 6 gira sotto Windows 2000, Xp, Server 2003, Sun Solaris, Hp-Ux, Ibm Aix, SuSe Linux e Red Hat Linux.

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