Smau cambia: solo operatori business

Consumer addio. L’ingresso è riservato esclusivamente ai visitatori professionali e alla stampa. Appuntamento il 4 ottobre nel polo fieristico di Rho Pero

Smau rompe col passato e vira decisamente verso il mercato business. La
43° edizione
della kermesse si lascia alle spalle l’anima consumer
e diventerà un salone unicamente professionale.

L’ingresso, infatti, sarà riservato esclusivamente agli
operatori economici e alla stampa
, una risposta a un precisa esigenza
che “ci è stata espressa dalle imprese di informatica e telecomunicazioni”,
come ha spiegato Alfredo Cazzola, presidente di Promoter Internazional.

Nella scorsa edizione i due terzi degli espositori (precisamente 415 su 593)
erano raccolti nell’area business to business, area che ha visto la presenza
di 44.715 operatori professionali profilati su un totale di
visitatori pari a 170.282).

Questo risultato è stato molto apprezzato dagli espositori
ha spiegato Cazzola -. Tanto che l’Advisory Board (il comitato
d’aziende che contribuisce a tracciare le linee di Smau ndr) ha spinto
decisamente per questo cambiamento
”.

Addio zainetti, quindi e brusca sterzata verso le ventiquattr’ore. Non a caso
la 43° edizione (che aprirà i battenti mercoledì 4
ottobre e chiuderà sabato 7 ottobre
, presso il polo fieristico
di Rho Pero), non avrà nessuna domenica a disposizione per “fare
un giro e vedere cosa c’è di nuovo nell’informatica”.

Come l’anno scorso, vengono confermati i percorsi e-Academy,
il programma di seminari e convegni che andrà ad arricchire l’area
espositiva di Smau. Nell’edizione 2005, 13.472 persone hanno partecipato
a 277 seminari e per quest’anno Smau si attende 20.000 iscritti.

I seminari si articoleranno in divulgativi e specialistici e andranno a coprire
filoni specifici quali la programmazione, le normative, le infrastrutture di
rete, la sicurezza, la telefonia su IP, l’HDTV e altri ancora.

Una novità è rappresentata dai cosiddetti “cuori-mostra”.
Un nome un po’ criptico che identifica di fatto delle aree espositive
che ricreano particolari ambientazioni aziendali. Queste aree si rivolgono in
modo particolare ai decisori aziendali delle PMI che non hanno spiccate conoscenze
tecnologiche, e che vogliono comunque capire appieno come l’informatica
possa aiutare nella gestione d’impresa, del magazzino, del punto vendita
o dello studio professionale.

I “cuori-mostra” saranno cinque: Digital Company (per le piccole
e medie imprese), Digital Office (studi professionali), Digital Government (Pubblica
amministrazione locale e centrale), Digital Store (commercio, magazzino e logistica)
e Mobile Business (ufficio senza confini).

Ma Smau non finisce a Rho Pero. Accanto all’edizione cardine, Smau proporrà
altri eventi locali (Smau-Webbit), con una formula più
leggera e studiati comunque nell’ottica mostra-convegno. Quattro sono
gli appuntamenti già programmati: a Padova, Roma, Bari e Palermo.

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