Smau dà un taglio al passato e vira verso il business

Il Salone cambia strada. Chiude con la vecchia manifestazione generalista e punta solo sugli operatori professionali

“Scordatevi il passato”. Sarà questo lo slogan che farà da guida alla campagna pubblicitaria che nei prossimi mesi ricorderà agli utenti professionali l’arrivo di Smau 2006. Non si tratta di una frase buttata lì. Il prossimo Smau sarà realmente diverso dal passato perché sarà totalmente dedicato al mondo professionale. Basta consumer, ragazzini e zainetti. In pieno accordo con le aziende che fanno parte dell’Advisory board (il consiglio che collabora con Promotor International) Alfredo Cazzola ha deciso di dare un taglio netto e proporre un salone unicamente dedicato al mondo professionale. E qui spiega le sue ragioni.

Quali sono i motivi che hanno spinto Promotor International a trasformare la manifestazione da generalista a Salone professionale?
“Quella di fare di Smau 2006 un appuntamento esclusivamente business e’ una scelta che abbiamo a lungo valutato. Il mercato dell’Information & Communications Technology oggi sta cambiando e ha esigenze molto diverse rispetto a qualche anno fa. Sono le aziende stesse che ci hanno espresso la necessità di avere a disposizione un appuntamento dedicato per entrare in contatto con un target profilato e motivato alla visita. E credo che gli ottimi risultati ottenuti nell’area Business nel 2005 sostengano la nostra scelta: sono stati 44.715 i visitatori professionali registrati, che hanno visitato i 415 (70% del totale) espositori presenti nell’Area Business. D’altra parte ormai tutti i giorni, durante l’arco dell’anno, i consumatori finali possono acquistare prodotti e novità destinati al consumo domestico e il ruolo di Smau non può essere analogo a quello dei grandi store di informatica e tecnologie”.

Come è stata presa la decisione?
“Quando abbiamo acquisito Smau ci siamo posti un obiettivo ben preciso, costruire una manifestazione che fosse davvero al servizio del mercato, un punto di riferimento e un volano per la ripresa del settore. Promotor ha messo a disposizione la sua esperienza nella realizzazione di eventi fieristici ma la collaborazione delle aziende è stata sempre fondamentale. Abbiamo così creato l’Advisory Board, un tavolo di consultazione attorno al quale siedono alcune delle principali imprese del settore e che da quasi due anni ci accompagna nel delineare un evento che sia in linea con le reali esigenze del mercato. Ed è proprio dall’Advisory Board che è nata la decisione di una trasformazione così radicale della manifestazione”.

Smau continuerà comunque a occuparsi di consumer dal punto di vista del business to business? Rimarrà comunque un punto di riferimento per i canali che si occupano della vendita al consumatore finale come i rivenditori o i buyer della Gdo-Gds?
“Non solo Smau continuerà ad occuparsi di prodotti conusmer nell’ambito business to buisiness, ma le diro’ di piu’. La nuova impostazione della manifestazione avrà come conseguenza di rafforzare la vocazione di luogo privilegiato di contatto diretto con gli operatori del mercato e potrà favorire, più di prima, maggiori e più strutturate occasioni di incontro con i canali distributivi.

Smau 2006 si terrà comunque nelle strutture della nuova Fiera di Rho-Pero?
”Confermiamo senz’altro la nuova collocazione nel Polo Fieristico di Rho Pero. E’ il più moderno quartiere fieristico in Europa ed è in grado di soddisfare le più sofisticate esigenze espositive e di visita. La nuova sede potrà infatti fornire a espositori e visitatori un elevato livello di servizi, dotazioni tecnologiche avanzate, flessibilità di utilizzo e garantirà alla manifestazione una migliore accessibilità sia dalla città sia da fuori Milano, grazie all’accesso diretto dalla stazione della metropolitana e ai nuovi collegamenti con la rete autostradale. Siamo sicuri che aziende e pubblico ne potranno sicuramente beneficiare”.

In virtù delle scelte relative al consumer come cambia la struttura della manifestazione in termini di gestione degli spazi, di eventi e di rapporto con gli espositori oltre che dal punto di vista della comunicazione?
“Un primo cambiamento riguarda le date di svolgimento del Salone. Trattandosi infatti di una manifestazione dedicata esclusivamente al pubblico professionale Smau 2006 si svolgerà dal 4 al 7 ottobre, con esclusione, quindi, della domenica, giornata tradizionalmente dedicata al grande pubblico. Ma le novità non si fermano qui. Proporremo alcune iniziative dedicate a target specifici per facilitare, anche ai non addetti ai lavori, la comprensione dell’utilità che le tecnologie possono avere nella gestione dei processi aziendali e della vita professionale. Con il contributo delle aziende espositrici, verranno infatti realizzati “cuori-mostra”, vere e proprie ambientazioni in cui contestualizzare prodotti, applicazioni, servizi innovativi. Inoltre accanto allo spazio espositivo, dopo il successo del 2005, riproporremo l’iniziativa e-Academy, un grande momento di informazione e formazione professionale che prevede un centinaio di seminari focalizzati su temi di grande interesse e attualità per il target del Salone. Per quanto riguarda i servizi agli espositori stiamo, infine, mettendo a punto una serie di iniziative volte ad attirare target profilati e di nicchia con cui le aziende hanno più difficoltà a venire in contatto autonomamente durante l’anno”.

Ci sarà ancora l’area dedicata all’e-government?

“La modernizzazione della pubblica amministrazione è uno degli elementi cardine per lo sviluppo del settore Ict nel nostro Paese e Smau ne è consapevole. Infatti tra le aree espositive in mostra non mancheranno spazi dedicati a Tecnologie e soluzioni per la Pubblica Amministrazione con un’attenzione particolare alle best practice e casi di successo nella Pa centrale e locale”.

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