Server: Linux unica star di un mercato piatto

La parte legata all’Os open source ha fatto segnare un incremento del 35% nei primi tre mesi dell’anno, secondo le stime di Idc. nel suo complesso, invece, il mercato perde, anno su anno, il 3,6%.

3 giugno 2003 Il volume di vendita di sistemi server basati su Linux è aumentato del 35% nei primi tre mesi del 2003, generando un fatturato pari a 583 milioni di dollari secondo le ultime cifre pubblicate da Idc. Quella del pinguino è l’unica luce in un mercato che continua a contrarsi rispetto al 2002, anche se il calo nel confronto anno su anno si riduce a meno 3,6 contro i 5 punti percentuali del trimestre precedente. La crescita in volumi e valori del segmento Linux, si legge nell’analisi di Idc, cresce sulla spinta delle maggiori funzionalità dei sistemi hardware e software e per la forte competitività tra i diversi fornitori di server.

Il campo Linux è tuttora dominato da Hewlett-Packard, ma Dell e Ibm combattono per guadagnare quote di mercato. Secondo Idc, il buon andamento delle vendite di server in volume dimostra che i clienti non hanno smesso di aggiungere nuova capacità, pur preferendo optare per i sistemi su rack, proposti a prezzi più interessanti. Un andamento, conclude, Vernon Turner, responsabile Idc per le ricerche sul mercato dei server, che «riflette il diverso comportamento degli acquirenti emerso nella crisi tra 2001 e 2002».

Nel segmento dei server Unix, la marcata concorrenza rende sempre più accesa la corsa alle posizioni di vertice, dove Hp e Sun sono praticamente testa a testa, separate da appena due decimi di punto percentuale. Al terzo posto Ibm guadagna un 5% di quota su un mercato in calo del 13% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, con un fatturato di 4,3 miliardi di dollari. Il segmento più animato è per il momento quello delle macchine Windows, che mostra tassi di crescita più interessanti e rappresenta il pezzo di mercato più consistente in termini di volumi, raggiungendo un valore complessivo di 3,2 miliardi (+10% rispetto al primo trimestre 2002).

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